Casa adibita a laboratorio di spaccio: indagato un uomo

Casa adibita a laboratorio di spaccio: indagato un uomo

PALERMO – A Palermo la Polizia di Stato ha arrestato un uomo colto in flagrante possesso di droga con l’intento di distribuirla.

L’arresto è avvenuto nell’ambito di specifiche operazioni volte a contrastare il dilagante narcotraffico in città, in particolare nel noto quartiere “Vucciria“.

Gli agenti del dipartimento di polizia “Centro” hanno meticolosamente osservato un edificio nella zona, sospettando che fosse utilizzato per il traffico di droga.

L’attività investigativa si è estesa oltre l’appartamento del sospetto e ha preso di mira anche altre proprietà e magazzini sotto il suo controllo. Con la collaborazione della Squadra Canina Generale di Prevenzione e Assistenza Pubblica, la Sezione Investigativa del Dipartimento di poliziaCentro” ha condotto un’irruzione nella residenza dell’uomo, che si riteneva essere un fulcro costante di attività legate alla droga.

Durante l’operazione, la polizia ha trovato due sacchetti di quella che sembrava essere cocaina del peso totale di 41 grammi, 15 dosi avvolte in cellophane, due blocchi della stessa sostanza del peso di 210 grammi e sette dosi di quello che probabilmente era hashish del peso di 35 grammi.

Inoltre, gli agenti hanno scoperto una bilancia di precisione che si ritiene sia stata utilizzata per il confezionamento dei farmaci.

L’uomo è stato arrestato sul posto per il reato di possesso di droga con l’intento di distribuirlo e tutto il materiale confiscato è stato sequestrato.

L’arresto è stato successivamente convalidato dalla magistratura locale. Va notato che l’indagato è solo sospettato del presunto reato e che la sua colpevolezza sarà determinata in conformità con il principio costituzionale della presunzione di innocenza, in attesa dell’emissione di un eventuale verdetto definitivo.

PASSA LA DROGA AL COMPAGNO IN CARCERE PER VIA ORALE

Un detenuto del carcere Antonio Lo Russo, Pagliarelli, di Palermo è stato beccato con un pezzo di hashish in bocca.

Era stato passato dalla convivente in occasione di un colloquio.

La donna, di 32 anni, aveva chiesto di incontrare l’uomo e, proprio durante il colloquio, gli agenti avrebbero notato questo strano passaggio: avrebbero utilizzato un cioccolatino, fatto sparire successivamente sostituendolo con la droga.

Il detenuto è stato così controllato e in bocca la polizia avrebbe trovato 2 grammi di hashish.

Non è la prima volta che succede: lo stesso detenuto, lo scorso dicembre, dopo essere tornato da un permesso premio, è stato bloccato con la droga.

La convivente è stata arrestata, posta ai domiciliari in attesa della direttissima.