Catania e Paternò, posti di blocco in ogni dove e controlli ad attività commerciali

Catania e Paternò, posti di blocco in ogni dove e controlli ad attività commerciali

CATANIA – I carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, insieme ai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e al Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, hanno effettuato un’operazione per contrastare l’illegalità diffusa nel centro città, in particolare nel Corso Italia, nel viale Mario Rapisardi e sul lungomare di Ognina.

Sono stati effettuati controlli su varie attività commerciali per verificare il rispetto della normativa igienico-sanitaria e della sicurezza sul lavoro.

Durante i controlli effettuati in una società di autonoleggio ubicata sul viale Marco Polo, i carabinieri hanno deferito il titolare, un uomo di 62 anni di Genova, all’Autorità Giudiziaria per “violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro“. L’uomo aveva installato un sistema di videosorveglianza nel parcheggio della società senza un accordo sindacale o un’autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro. Questa violazione e l’omessa tracciabilità delle retribuzioni del personale dipendente hanno comportato l’elevazione di sanzioni amministrative per un importo totale di 4.500 euro.

Analoghi controlli in una rivendita di prodotti ittici ubicata in viale Mario Rapisardi hanno portato alla sanzione amministrativa del legale rappresentante, un uomo di 65 anni di Catania, per l’ampliamento abusivo dei locali. È stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro con la chiusura della zona abusiva.

Durante i controlli sulla circolazione stradale, una donna di 38 anni di Catania è stata denunciata per “guida senza patente reiterata nel biennio“.

Complessivamente, sono state identificate circa 50 persone e sono stati controllati una ventina di veicoli, con conseguenti violazioni al Codice della Strada per un importo totale di oltre 6.000 euro.

I controlli a Paternò

I carabinieri della Stazione di Paternò, insieme ai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, hanno svolto un servizio notturno per contrastare l’illegalità diffusa, in particolare nella zona di via Vittorio Emanuele e Corso Italia. Durante il servizio, i militari dell’Arma hanno predisposto diversi posti di controllo e hanno effettuato numerose perquisizioni personali e veicolari alla ricerca di armi e droga.

Durante i controlli, un 18enne di Biancavilla, già noto alle autorità, è stato denunciato per “porto abusivo di armi” in quanto è stato trovato in possesso di un manganello telescopico. Inoltre, 5 giovani sono stati segnalati alla Prefettura locale per possesso di modiche quantità di hashish (8 grammi in totale).

Sono stati effettuati anche controlli per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie in alcune attività commerciali della zona, ma non sono state riscontrate violazioni.

Nel complesso, i controlli stradali hanno portato all’identificazione di circa 60 persone e alla verifica di circa 40 veicoli. Una ventina di conducenti, sia motociclisti che automobilisti, sono stati multati per violazioni al Codice della Strada (mancanza di copertura assicurativa, mancata revisione e guida senza patente) per un totale di oltre 13.000 euro.

Le violazioni accertate hanno comportato la decurtazione di 28 punti dalle patenti di guida, il sequestro e fermo amministrativo per tre veicoli e il ritiro di tre documenti di guida e di circolazione.