Femminicidio Ada Rotini, respinta la perizia psichiatrica per l’omicida

Femminicidio Ada Rotini, respinta la perizia psichiatrica per l’omicida

CATANIA – La Corte di Assise di Catania ha respinto la richiesta di perizia psichiatrica per Filippo Asero, responsabile del femminicidio di Ada Rotini. La vittima, originaria di Noto, è stata uccisa a 46 anni da suo marito dalla quale si sarebbe dovuta separare l’8 settembre del 2021.

La richiesta di perizia psichiatrica era arrivata dal difensore di Asero, l’Avv. Gaetano Schilirò. I familiari della vittima che si sono costituiti parte civile e sono difesi dall’Avv. Giuseppe Cultera, si erano opposti a tale proposta che è stata poi respinta dai giudici. La prossima udienza per il caso è fissata per il 13 aprile.

Sono state raccolte le dichiarazioni di due operatori di Polizia che avrebbero raccolto le denunce della donna, inoltre, il medico legale che ha effettuato l’autopsia sul corpo della vittima ha evidenziato i risultati della perizia, confermando che l’uomo ha sferrato le coltellate la mattina dell’8 settembre 2021.

In aula sono presenti, tra le parti civili, anche il centro antiviolenza Telefono Rosa Bronte.

Chi è l’omicida di Ada Rotini

Filippo Asero sarebbe un volto noto per i militari di Catania dato che in passato sarebbe stato arrestato poiché ritenuto il presunto responsabile dellomicidio di Sergio Cardoni, avvenuto il 7 dicembre 2001 a Bronte.

L’omicidio di Cardoni sarebbe avvenuto per rivalità legate al controllo del traffico di droga nel territorio di Bronte. In quanto, l’uomo sarebbe ritenuto dagli investigatori un affiliato al clan brontese di Francesco Bozzone Montagno.

Filippo Asero dopo l’uccisione di sua moglie Ada avrebbe tentato di suicidarsi, infatti, per lui è stato disposto il trasporto in elisoccorso al Cannizzaro.

In foto Ada Rotini e Filippo Asero