CATANIA – “Semel in anno licet insanire!” È facile alla fiera di Carnevale dell’I.C. “San Giorgio” di Catania, che oggi, martedì grasso, conclude in allegria, i giorni di festa carnascialesca.
“Pop corn, foto ricordo, tiro a bersaglio, attacca la coda, bellissimi bimbi travestiti, colleghe-amiche super stupende, frizzi e lazzi, divertimento a palate e, – commentano sorridenti e soddisfatte le docenti, all’unisono con il Dirigente Scolastico, la professoressa Concetta Manola – the last but not the least, amore, amore, amore e ancora amore per il lavoro più bello del mondo“.
Ironia, sorriso e leggerezza: queste le parole d’ordine, soprattutto nell’anno in corso. Guerra, Covid, vittime del terremoto in Turchia-Siria non scompaiono, ma vengono incanalati in un percorso di speranza attraverso la gioia innocente di tutti i piccoli studenti.
E chi più di loro può assurgere a esempio per tutti di solidarietà, comunione e pace? La scuola è tutto questo e molto di più. É un grido di normalità in un ambito di quotidiana costruzione del bene intriso di cultura e educazione sociale.
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