Acqua diga Trinità, agricoltori trapanesi a secco: Cia chiede intervento Prefetto

Acqua diga Trinità, agricoltori trapanesi a secco: Cia chiede intervento Prefetto

CASTELVETRANO – Purtroppo, non ci sono buone notizie per i produttori agricoli che dipendono dalla diga Trinità di Castelvetrano per l’approvvigionamento idrico.

Lo scorso anno, quando iniziò la stagione irrigua estiva, la battaglia era volta a impedire che milioni di metri cubi di acqua venissero buttati in mare a causa dei noti problemi strutturali del bacino, lasciando a secco centinaia di ettari di colture che vanno da Campobello di Mazara fino a Marsala e Salemi.

Questo è quanto afferma Camillo Pugliesi, presidente della Cia Sicilia Occidentale.

Purtroppo, è passato quasi un altro anno e l’acqua continua a essere sprecata. Non è semplice risolvere rapidamente i problemi strutturali e di sicurezza della diga, ma è importante capire che il problema in Sicilia non è la mancanza di acqua, bensì la gestione di questa preziosa risorsa.

Nonostante il tentativo di coinvolgere gli assessorati e i dipartimenti regionali competenti, si registrerebbe soltanto un rimpallo di responsabilità.

Nel frattempo, la stagione irrigua si avvicina e il problema va affrontato.

Per questo, la Cia Sicilia Occidentale si unisce alla richiesta dell’onorevole regionale Cristina Cimminisi e si chiede al Prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, di convocare con urgenza tutti gli attori coinvolti per trovare insieme soluzioni che non solo risolvano il problema della diga, ma che impediscano lo spreco dell’acqua.

Per soddisfare il fabbisogno dei produttori agricoli della zona servirebbero 6 milioni di metri cubi di acqua, mentre la diga Trinità è autorizzata ad un massimo di quasi 2 milioni.

Questa situazione non rende competitive le aziende agricole che generano reddito per molte famiglie e per l’economia della regione. La priorità è quella di trovare una soluzione.

L’importanza della diga Trinità

La diga Trinità di Castelvetrano è un bacino idrico che svolge un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento idrico della zona occidentale dell’isola.

La diga, costruita tra il 1974 e il 1984, ha una capacità di immagazzinamento di circa 33 milioni di metri cubi di acqua ed è stata progettata per soddisfare le esigenze idriche per l’irrigazione delle colture agricole, l’approvvigionamento idrico delle attività industriali e per l’uso domestico.

Tuttavia, negli ultimi anni, la diga Trinità ha subito problemi strutturali e di sicurezza, che hanno portato a una riduzione della sua capacità di immagazzinamento e ad un’incapacità di fornire una quantità sufficiente di acqua per soddisfare le esigenze idriche della zona.

Ciò ha portato a problemi per i produttori agricoli della zona, che dipendono dalla diga Trinità per l’irrigazione delle colture. In particolare, durante la stagione irrigua estiva, molti ettari di colture sono rimasti a secco a causa della scarsità di acqua.

Ci sono state varie richieste da parte dei produttori agricoli e delle autorità locali per risolvere i problemi della diga Trinità, tuttavia, al momento, i problemi strutturali e di sicurezza non sono ancora stati completamente risolti.

La questione, dunque, resta aperta.