CATANIA – Il quartiere Cibali a Catania ospiterà un nuovo circolo sportivo, che sorgerà su un terreno di 15 mila metri quadri, precedentemente gestito dalla mafia, e confiscato nel 2015 dalla Direzione Investigativa Antimafia. Il progetto del “City Catania Sports Club” è stato fortemente voluto da due imprenditori catanesi, Angelo Bellavia e Daniele Giuffrida, che hanno una lunga amicizia e condividono il sogno di coniugare sport e formazione.
Questa mattina il circolo sportivo è stato presentato alla città. Nel 2015 la Dia di Catania ha confiscato alla mafia beni del valore di due milioni di euro, tra cui un’impresa di gestione di impianti sportivi, diversi campi di calcio e una struttura nel quartiere Cibali. Nel 2020, l’area confiscata è stata riconsegnata alla Fondazione Valdisavoja, i legittimi proprietari. Successivamente, il terreno è stato dato in gestione ai due imprenditori catanesi, che hanno deciso di mettere a servizio della collettività il loro know-how acquisito in vari ambiti, per concretizzare un progetto all’avanguardia.
Durante la Pandemia, Daniele Giuffrida e Angelo Bellavia hanno colto l’opportunità di rivalutare un’area nel quartiere Cibali per creare il loro progetto. Nonostante le circostanze sfavorevoli, i due si sono armati di buona volontà e coraggio e, con l’aiuto dell’architetto Giovanni Cottone, hanno dato vita a un circolo sportivo chiamato “City”. “City” è uno spazio polifunzionale dove gli sportivi, sia amatori che professionisti, possono praticare sport. Inoltre, il circolo ospita eventi sociali e culturali e offre opportunità di formazione. Il progetto mira a creare una comunità forte e coesa all’interno del quartiere.
Il City Catania Sports Club è un centro multidisciplinare facilmente raggiungibile tramite mezzi pubblici come bus, metro e Circumetnea. Il club offre uno spazio suddiviso in specifiche aree dedicate allo sport, allo svago e alla cultura, con ampi spazi all’aperto per ospitare diverse discipline, dal padel al calcio, dal running al fitness outdoor.
Lo sport, inteso in tutte le sue forme, rappresenta l’elemento principale per quelle attività che mirano a promuovere il benessere psico-fisico delle persone. La pratica sportiva contribuisce inoltre a sviluppare un modello di vita sano. L’Ordine dei Medici della provincia di Catania ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il City Catania Sports Club per diffondere il “Progetto Sport e Salute”, con l’intento di collaborare istituzionalmente per promuovere lo sport come strumento di prevenzione delle malattie.
Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catania, Igo La Mantia, ha dichiarato che promuovere l’attività fisica è una priorità in ambito di sanità pubblica. Gli effetti positivi di una diffusa attività motoria a livello della comunità sono evidenti sia a livello sociale che economico. La sedentarietà rappresenta un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete e i tumori. Pertanto, lo sport non solo ha una funzione sociale ed educativa, ma è anche importante per mantenere una buona salute. La firma del protocollo d’intesa rappresenta un’importante collaborazione tra le due parti per promuovere il benessere della comunità attraverso la pratica sportiva.
L’amministratore unico della società, Alberto Giuffrida, ha deciso di tornare nella sua città natale, Catania, per mettere in pratica tutto ciò che ha imparato durante i suoi viaggi di studio e la sua esperienza sportiva all’estero. Attualmente, si occupa di programmi di scambio e di viaggi studio.
Il centro sportivo, che si estende su un’area di 5000 metri quadrati, offre otto campi da padel di ultima generazione, due campi da calcetto, una zona fitness indoor e outdoor, un percorso running, un’aula meeting, una zona eventi, un solarium, una lounge room, un’area per i bambini, un bar caffetteria, uno shop sportivo e una sala medica polifunzionale. Tutti gli impianti, tra cui quelli elettrici, idraulici, di riscaldamento e di raffreddamento, saranno realizzati con un occhio al risparmio energetico e all’utilizzo di risorse provenienti da fonti alternative. In particolare, sarà installato un impianto fotovoltaico da 60 KW, un sistema di accumulo per l’acqua calda sanitaria con pannelli solari e pompa di calore di nuova generazione, e per l’illuminazione saranno utilizzati corpi illuminanti a LED.
Le immagini video
