Come saranno gli esami di terza media del 2023 – VIDEO INTERVISTE alle Dirigenti Capodicasa e Licciardello

Come saranno gli esami di terza media del 2023 – VIDEO INTERVISTE alle Dirigenti Capodicasa e Licciardello

SICILIA – I ragazzi rappresentano il futuro sotto ogni punto di vista e sicuramente il susseguirsi negli ultimi anni di modalità d’esame sempre diverse, sia per le medie che per le superiori, non ha giovato all’organizzazione delle classi nonostante l’allenamento, se così possiamo definirlo, partito direttamente dai docenti.

Nel contesto della scuola secondaria di primo grado è come se le lancette si fossero fermate per compiere un imponente passo indietro, in tempi pre-Covid, riprendendo le modalità conosciute da tutti e comprendenti tre prove scritte e una orale.

La conferma è arrivata puntuale, giorno 7 febbraio 2023, direttamente dal ministero dell’Istruzione e del Merito puntualizzando che gli esami di terza media 2023 riprenderanno lo svolgimento tradizionale.

Di fondamentale importanza la presenza delle prove Invalsi di italiano, matematica e lingua straniera che si svolgeranno, a meno di imprevisti, nel mese di aprile. Nonostante le lacune emerse durante gli anni caratterizzata dalla Dad e da relazioni a distanza, il mondo scolastico si sta avvicinando a un punto di ripresa sotto il punto di vista dello svolgimento delle lezioni e delle amicizie reali e non virtuali.

A tal proposito, per spiegare in maniera più dettagliata le modalità d’esame relative alla scuola media, sono intervenute ai nostri microfoni le Dirigenti Scolastiche dell’Istituto “Cavour” di Catania, Gabriella Capodicasa, e dell’Istituto “Pitagora” di Misterbianco (Catania), Giuseppina Maria Licciardello.

Spiegazioni a tutto tondo che hanno interessato i requisiti di ammissione alle prove, i tre esami scritti, il colloquio finale e le modalità di votazione finale.

Svolgimento esami 3a media, ce lo spiega la Dirigente Capodicasa

Quest’anno viene ripresa la modalità d’esame di terza media prescritta dal decreto legislativo 62 del 2017. – esordisce la Dirigente dell’Istituto Cavour Gabriella Capodicasa -. La finalità dell’esame conclusivo è quella di verificare l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo delle competenze di tutti gli alunni.

Le prove d’esame prevedono 3 prove scritte e un colloquio, quest’ultimo condotto dalla commissione che valuta il livello di acquisizione delle conoscenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dall’indicazione nazionale per il curriculum.

La votazione finale – conclude la Capodicasaè espressa in decimi ed è determinata dalla media tra il voto di ammissione, la media dei voti stabiliti dagli scritti e la media del voto del colloquio“.

Di seguito nella video intervista tutti i dettagli sullo svolgimento degli esami di terza media:

 

La parola alla Dirigente Licciardello

La normativa di emergenza a partire dal 2020 aveva stravolto lo svolgimento degli esami adattandolo al contesto emergenziale – esordisce la Dirigente Licciardello -. Mi aspetto sicuramente un andamento positivo perché così come siamo tornati alle manifestazioni di presenza, penso che sia giusto anche ritornare agli esami. 

C’è un’altra novità da non sottovalutare: – evidenzia la professoressa – oltre allo svolgimento degli esami sarà considerato requisito di ammissione la partecipazione alle prove invalsi“.

 

Cosa ne pensa la Dirigente Capodicasa

Con quest’ultima circolare ministeriale – fa sapere la Dirigente Capodicasa ci possiamo ritenere soddisfatti di poter riprendere la normalità, ritornare alle prove d’esame previste fino a 3 anni fa. Ci siamo barcamenati sulle disposizioni tenendo conto della situazione di emergenza ma adesso finalmente possiamo riprendere a condurre l’esame com’è giusto che sia“.