Street art, due dei murales più belli al mondo sono in Sicilia: dove si trovano

Street art, due dei murales più belli al mondo sono in Sicilia: dove si trovano

SICILIA – La piattaforma “Street Art Cities” ha indicato i 100 migliori murales in tutto il mondo, sette dei quali sono italiani: due di questi si trovano in Sicilia.

La scelta è stata fatta in vista del Best Street Art of 2022 Awards, il premio internazionale destinato a designare ogni anno la migliore opera di Street art al mondo, attraverso le votazioni degli utenti che sono chiamati a esprimere la loro preferenza su “Street Art Cities”.

I due murales in Sicilia sono “Controcorrente” di Andrea Buglisi, a Cefalù, e “La ragazza del futuro” di Giulio Rosk, che si trova a Palermo ed è stato realizzato nell’ambito di una collaborazione con il cantautore Cesare Cremonini.

“Controcorrente” di Andrea Buglisi (Cefalù)

L’opera rappresenta un paesaggio sottomarino, frutto della fantasia dell’artista a cui l’amministrazione comunale di Cefalù ha commissionato il murales in occasione dell’Earth Day Cefalù 2022, un evento che si concentra sui temi ambientali e che include esposizioni e attività di sensibilizzazione per tutte le età.

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Il murales si trova all’interno del quartiere Spinito, in via avvocato Vincenzo Cirincione, 2. L’artista ha descritto così la sua opera: “Un paesaggio sottomarino fantastico, una Atlantide in salsa sicula reinventata attraverso il mio linguaggio artistico personale. Il mare, linfa vitale di questo territorio, da dove non si vede. Troviamo un banco di pesci azzurri, (sardine tipiche del territorio), figure umane, (residenti e turisti), coralli e piante marine di diverse forme e colori e persino un dirigibile. Ogni cosa sembra convivere in maniera pacifica e serena con le altre.

Le cromie nei toni pastello sono tenui e calibrate con il contesto del quartiere di case popolari dello Spinito. Alcuni elementi sembrano passare lentamente da una parete all’altra creando una composizione dinamica. Una sola sardina che fa da ‘chaise long’ a un giovane vestito con abiti contemporanei, viaggia nella direzione opposta.

Essa rappresenta l’arte e la capacità che ha di tracciare nuovi territori linguistici, ma allude anche a un’amministrazione lungimirante che prima di molte altre, si è impegnata concretamente nell’affrontare temi legati all’ecosostenibilità ambientale“.

“La ragazza del futuro” di Giulio Rosk (Palermo)

L’opera di street art realizzata da Giulio Rosk è il risultato di una collaborazione con Cesare Cremonini. Non a caso il titolo del murales fa riferimento proprio all’omonimo album dell’apprezzato cantautore bolognese. Si tratta di un vero e proprio inno alla speranza, come ha spiegato l’ex frontman dei Lunapop.

“‘La ragazza del futuro’ – ha scritto Cesare Cremonini sui social – non è solo un album di canzoni ma molto di più, un progetto artistico rivolto in particolare ai giovani del nostro Paese. Un artista oggi ha la possibilità di superare le barriere del disco con la musica, attraverso la sinergia e la collaborazione con altri artisti e nuovi linguaggi per portare un messaggio concreto di speranza ai ragazzi e alle ragazze del futuro“.

La ragazza del futuro ha il volto di Gaia, una bambina di quinta elementare che frequenta l’istituto Sperone-Pertini di Palermo: è stata scelta proprio per l’espressività che le si legge in viso e per i suoi occhi innocenti e puri.

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