Catania, donna in carrozzina lasciata senza luce e acqua dal proprietario di casa

Catania, donna in carrozzina lasciata senza luce e acqua dal proprietario di casa

CATANIA – Maria Scaletta, 62enne e con disabilità su una carrozzina, è senza luce e acqua da alcuni giorni e si trova nelle condizioni di freddo e buio.

Il padrone di casa, che aveva richiesto a Maria di liberare l’immobile in via Del Principe 171 entro gennaio, ha disattivato le utenze elettriche e idriche nella speranza di costringere Maria a lasciare la casa. Tuttavia, non esiste alcun contratto e il pagamento mensile (di 400 euro per casa e utenze) avviene interamente in nero.

L’organizzazione ASIA USB ha cercato di contattare il proprietario senza successo. Inoltre, nonostante la descrizione della situazione di Maria, le forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale) hanno dichiarato che non è di loro competenza.

Gli assistenti sociali del comune di Catania propongono il trasferimento di Maria in una struttura, ma lei rifiuta questa soluzione dicendo: “Non voglio andare in alcuna struttura, voglio avere il tempo per trovare un’altra abitazione. Sono un essere umano e voglio essere trattato come tale. Voglio che la luce e l’acqua vengano riattivate. In questi giorni a Catania le temperature sono basse e soffro moltissimo per il freddo“. Ieri, a causa di un malore, è stato chiesto l’intervento del 118.

CASA DI RIPOSO ABUSIVA A MODICA: ANZIANI POCO ASSISTITI

Una casa di riposo abusiva che ospitava sedici anziani è stata scoperta a Modica nel corso della scorsa settimana, durante un’operazione congiunta tra polizia locale e carabinieri del Nas, con la collaborazione di personale del Servizio igiene dell’Asp Ragusa.

Gli investigatori hanno trovato anziani tenuti al freddo, infiltrazioni di acqua ai soffitti, personale inadeguato alle esigenze e al numero di utenti, tutto in difformità agli standard strutturali e organizzativi della Regione Sicilia.

Nei locali cucina sono è stata trovata carne in cattivo stato di conservazione. La titolare, una donna di 46 anni, residente a Ragusa, è stata denunciata per non avere comunicato all’autorità di pubblica sicurezza le schede degli ospiti.. La casa di riposo è risultata sprovvista di autorizzazioni, quali l’iscrizione all’albo comunale.

Il personale del Siav dell’Asp Ragusa ha provveduto all’immediata chiusura della cucina. Alla titolare sono state contestate sanzioni amministrative per 6.032 euro.

Successivamente il commissario straordinario del Comune di Modica, Domenica Ficano, a seguito di richiesta degli inquirenti, ha emesso ordinanza di chiusura dell’intera struttura.

I sedici anziani sono stati trasferiti in altre case di riposo modicane.

FIGLIO SI SCAGLIA CONTRO I GENITORI ANZIANI

Nella giornata di oggi, la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nell’ambito di indagini a carico di un 50enne indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, ha richiesto ed ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dai carabinieri della Stazione di Gravina di Catania (Catania) che lo hanno portato al carcere di Piazza Lanza.

Le indagini effettuate da un gruppo di magistrati esperti nella lotta contro la violenza di genere hanno scoperto abusi perpetrati da un uomo di 50 anni nei confronti dei suoi genitori anziani, entrambi coabitanti.

Fonte foto ASIA USB Catania