Pioggia di soccorsi sull’Etna e sulle Madonie: infortuni e principi di ipotermia

Pioggia di soccorsi sull’Etna e sulle Madonie: infortuni e principi di ipotermia

SICILIA – Da Catania a Palermo, dall’Etna alle Madonie. Una giornata sicuramente impegnativa tra quote alte e temperature sempre più rigide.

ETNA: 12 PERSONE IN IPOTERMIA 

Nella zona del Rifugio Sapienza, sul versante sud dell’Etna, i tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano nel pomeriggio sono stati allertati dalla centrale operativa del 118 per soccorrere 12 persone in difficoltà.

I malcapitati, facenti parte di gruppi diversi, incluso un turista di Milano, avevano lasciato il piazzale antistante il Rifugio Sapienza per risalire i sentieri dei Monti Silvestri ma erano rimasti bloccati a causa del terreno ghiacciato e delle condizioni meteo avverse, come il forte vento.

Le squadre di soccorso, tra cui militari del Sagf della Guardia di Finanza e personale dei vigili del fuoco, hanno raggiunto e accompagnato tutti fuori dalla zona ghiacciata.

I protagonisti sono stati trovati provati e con segni di ipotermia, per questo sono stati portati alla guardia medica e assistiti dal personale sanitario e dagli operatori del 118.

GLI INTERVENTI A PIANO BATTAGLIA

Il fine settimana ha visto 31 interventi da parte del Soccorso alpino e speleologico siciliano a Piano Battaglia, sulle Madonie, di cui 26 solo oggi.

Cinque sono stati causati da sciatori inesperti o slittini pirata, otto da malori a causa di scarsa preparazione fisica o abbigliamento inadeguato e gli altri dalle cadute sulla neve ghiacciata.

Tra gli incidenti più gravi, una bambina di 9 anni di Palermo ha subito un trauma contusivo al fianco dopo essere stata colpita da uno slittino, una donna di 49 anni di Agrigento si è fratturata il gomito sinistro a causa di una caduta sulla neve ghiacciata, una 22enne di Termini Imerese ha fratturato la caviglia sinistra dopo una caduta con lo slittino.

Altri incidenti con lo slittino si sono susseguiti e hanno causato fratture al perone per una 16enne di Palermo e alla gamba destra per un 19enne di Niscemi. Inoltre, un uomo di 47 anni di Palermo è stato soccorso per un trauma al ginocchio sinistro causato da uno scontro con uno sciatore inesperto.

IL DRAMMA IN TRENTINO ALTO ADIGE

Epilogo fatale, invece, quello accaduto in Trentino Alto Adige nella Val D’Ultimo nel comprensorio Schwemmalm sulla pista Huttegg a un’altitudine di 2.250 metri dove due sciatori si sono scontrati causando la morte di uno.

La vittima è un uomo di 37 anni originario dell’Alto Adige a Lana. L’altro sciatore coinvolto è stato portato in ospedale a Merano per un infortunio alla schiena anche se fortunatamente non si troverebbe in pericolo di vita.

Sciare può essere un’esperienza divertente, ma anche pericolosa se non ci si prepara adeguatamente. È importante conoscere le regole delle piste, indossare abbigliamento adeguato e avere una buona tenuta fisica. In caso di emergenza, è importante sapere come comportarsi e conoscere la posizione dei punti di soccorso sulle piste.