Rapinatori mascherati immobilizzano e rapinano titolare bar e sua madre: indagini in corso

Rapinatori mascherati immobilizzano e rapinano titolare bar e sua madre: indagini in corso

BELMONTE MEZZAGNO – Il proprietario di un bar a Belmonte Mezzagno, in provincia di Palermo, ha vissuto una spiacevole esperienza a causa di una rapina.

Il 56enne e sua madre sono stati immobilizzati da tre rapinatori mascherati che sono entrati nella loro abitazione. I rapinatori hanno poi saccheggiato il bar, prendendo oggetti in oro e argento, prima di scappare.

Dopo essersi liberato, il 56enne ha allertato le autorità. I carabinieri sono giunti sul posto e stanno indagando per identificare i colpevoli, utilizzando anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza.

Il valore del bottino non è ancora stato quantificato.

Tentato furto in un bar

A Noto, in provincia di Siracusa, invece il furto in un bar non riesce e i ladri vengono beccati dai militari. I carabinieri della Stazione di Noto, a seguito di alcuni furti commessi ai danni di esercizi commerciali e abitazioni, hanno effettuato dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio.

L’attività svolta dai militari ha consentito di arrestare due uomini colti in fragranza nell’atto di forzare la porta posteriore di un noto bar di Noto, in provincia di Siracusa.

I due uomini, fermati immediatamente dai militari, sono stati trovati anche in possesso di materiale da scasso e, dopo le formalità di rito, sono stati successivamente posti agli arresti domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.

Furto in un bar, ladri catanesi portano via l’impastatrice

Questo episodio di cronaca richiama un altro accadimento, sempre riferito a un furto in un bar dove dei ladri catanesi hanno portato via l’impastatrice.

L’attenzione di un equipaggio del commissariato di Pubblica Sicurezza, che transitava lungo una via adiacente al centro storico di Noto, è stata attirata dalle luci provenienti da un bar, solitamente chiuso a quell’ora. Pochi istanti dopo, la pattuglia è stata raggiunta da un’autoradio del Nucleo Radiomobile della locale compagnia carabinieri e, come di consueto tra gli equipaggi in turno, gli operatori hanno proceduto in stretta sinergia.

I sospetti degli equipaggi hanno trovato riscontro allorquando un uomo è stato visto fuggire dall’esercizio commerciale. Mentre i poliziotti inseguivano il soggetto, i carabinieri pattugliavano le strade della zona sorprendendo un complice in fuga a piedi. Entrambi sono stati raggiunti e arrestati.

I due, catanesi con numerosi precedenti, avevano avuto il tempo di caricare in auto una pesante impastatrice meccanica appena asportata.

L’uomo arrestato dai carabinieri del Radiomobile era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Catania, pertanto, oltre ad essere arrestato per tentato furto in concorso, dovrà rispondere anche della violazione degli obblighi della predetta misura.

Gli arrestati, al momento nelle camere di sicurezza dei rispettivi uffici di polizia, nelle prossime ore saranno accompagnati davanti all’autorità giudiziaria aretusea per l’udienza di convalida.