Palermo, arrestata una famiglia di spacciatori: le verifiche con l’operazione “Alto Impatto”

Palermo, arrestata una famiglia di spacciatori: le verifiche con l’operazione “Alto Impatto”

PALERMO – Non solo a Catania e provincia arresti e controlli, ma anche a Palermo la giornata di oggi ha portato a tre persone in manette e a una operazione denominata “Alta Impatto” per le verifiche nei luoghi di maggior aggregazione del capoluogo siciliano.

A operare Polizia di Stato e carabinieri.

Zen 2, spaccio di droga a conduzione familiare

I carabinieri della Stazione di San Filippo Neri hanno arrestato una famiglia composta da padre, madre e figlio di 50, 52 e 32 anni, residenti nel quartiere Zen 2, sospettati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Durante un servizio anti-droga, i militari hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione degli indagati, già noti alle forze dell’ordine, trovando quasi 30 grammi di eroina divisa in 55 dosi, un bilancino di precisione e vari materiali per il confezionamento.

La droga è stata sequestrata e inviata per gli accertamenti tecnici al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Palermo.

Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato gli arresti, ordinando la custodia cautelare in carcere per i due uomini e l’obbligo di dimora a Palermo per la donna.

È importante notare che gli indagati sono solo sospettati di un crimine grave e la loro posizione sarà definitivamente valutata solo dopo una sentenza definitiva, in rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza

OPERAZIONE “ALTO IMPATTO”

La Polizia di Stato ha continuato ad esercitare una stretta sorveglianza sia nella città di Palermo che nella provincia, attraverso servizi straordinari di controllo del territorio come parte del dispositivo di sicurezza “Alto Impatto“. Questi servizi sono stati disposti dal Questore della provincia di Palermo, Leopoldo Laricchia, per combattere l’abusivismo commerciale e prevenire la commissione di crimini.

La Polizia ha concentrato i suoi sforzi in un’ampia zona comprendente l’area della “Vucciria“, un luogo frequentato dai giovani e il centro della vita notturna della città, e le province di Bagheria, Cefalù e Termini Imerese per garantire la sicurezza degli esercenti e prevenire episodi di violenza.

Unità operative come il Commissariato “Centro”, Commissariato “Bagheria”, Commissariato “Termini Imerese”, Reparto Prevenzione Crimine, Agenti dell’Ufficio di Gabinetto e personale dell’Ispettorato del Lavoro hanno garantito una presenza significativa sul territorio.

Durante i controlli ispettivi in due esercizi commerciali del centro storico di Palermo, gli agenti hanno scoperto numerose violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In un altro controllo nel quartiere Vucciria, il proprietario non aveva alcuna autorizzazione per occupare il suolo pubblico e quindi è stato sanzionato e denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Anche a Bagheria, Cefalù e Termini Imerese sono stati effettuati accertamenti simili senza irregolarità amministrative. In totale, 433 persone sono state identificate, di cui 61 con precedenti di polizia, 245 veicoli sono stati controllati, 19 sanzioni sono state elevate per infrazioni al codice della strada e un veicolo è stato sequestrato.

Questi servizi straordinari di controllo del territorio continueranno nelle prossime settimane sia nella provincia che nella città.