Spaccio di stupefacenti, nuovo colpo nel Catanese

Spaccio di stupefacenti, nuovo colpo nel Catanese

CATANIA – Nuovo arresto, in merito allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato eseguito dal commissariato di polizia di Adrano.

L’arresto è avvenuto nel Comune di Biancavilla, si tratta di un giovane, residente nello stesso Comune, con molteplici reati a suo carico, ma nel caso in questione l’arresto è dovuto a causa di detenzione e spaccio di stupefacenti e possesso di arma da fuoco clandestina con relative munizioni.

Il giovane, da tempo, era sotto il controllo degli operatori di polizia, poiché sospettavano che ci fossero quantitativi di stupefacenti all’interno della sua abitazione.

Pertanto, nella giornata del 1 febbraio, gli agenti hanno organizzato un appostamento per accertare la sua condotta.

Stabilito che il giovane si trovasse in casa, prontamente, gli agenti di polizia hanno fatto irruzione e perquisizione di tutti i locali constatando, all’interno del garage, la presenza di molteplici custodie contenenti 600 involucri di marijuana.

Le dosi erano pronte per essere immesse nella piazza di spaccio di Biancavilla.

La perquisizione ha, altresì, rilevato una scatola contenente un fucile, calibro 16, a doppia canna, con matricola abrasa. L’interno della scatola conteneva munizioni, ossia 16 cartucce di cui due inserite all’interno del fucile e pronte a colpire.

Sono stati ritrovati, durante la perquisizione, tre bilancini di precisione atti a pesare il quantitativo di sostanze stupefacenti che, poi, dovevano essere confezionate.

Il giovane, in stato di arresto, è stato condotto in commissariato per l’identificazione, e, poi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, al carcere Piazza Lanza di Catania.

Altri arresti a Catania 

Nella tarda serata di martedì, 1 febbraio, durante un controllo nell’abitazione di un noto pregiudicato, D.B. di anni 23, già sottoposto agli arresti domiciliari, gli agenti del commissariato “San Cristoforo” avvertivano un forte odore riconducibile presumibilmente a sostanza stupefacente, che li induceva a effettuare un’accurata perquisizione dell’immobile.

sospetti dei poliziotti risultavano ben fondati poiché sono stati rinvenuti, all’interno di uno sportello della cucina, diversi involucri termosaldati contenenti: 4 grammi circa di crack, 1 grammo circa di cocaina e nell’armadio della stanza da letto, una busta contenente 50 grammi circa di marijuana.

La sostanza è stata sequestrata, oltre a un bilancino di precisione, materiali per il confezionamento delle dosi e una somma in contanti pari a mille euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, della quale il giovane non sapeva giustificare la provenienza.

Gli agenti, per quanto anzidetto hanno proceduto all’arresto del pregiudicato, ponendolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il reato di spaccio di stupefacenti

Il reato di spaccio di stupefacenti è un crimine gravissimo che viene punito con severe sanzioni penali. Questo reato riguarda la vendita, la cessione o la distribuzione di sostanze stupefacenti, come la marijuana, la cocaina, l’eroina e la metanfetamina. Queste sostanze sono vietate dalle leggi sul controllo delle droghe e sono classificate come sostanze pericolose.

Tale reato è una vera e propria minaccia per la società e viene perseguito con grande impegno da parte delle autorità competenti.

Le pene previste per questo reato variano in base alla quantità e alla tipologia di sostanza stupefacente, nonché alla gravità delle circostanze del reato.

In generale, le pene possono comprendere la reclusione in carcere, la multa, la confisca dei beni e la privazione della libertà personale.