Cucciolate fuori controllo e randagi senza assistenza: l’appello di OIPA Gela

Cucciolate fuori controllo e randagi senza assistenza: l’appello di OIPA Gela

GELA – Il randagismo è un problema che affligge molte comunità in tutto il mondo. I cani randagi sono spesso visti vagare per le strade cercando cibo e riparo.

Questi animali non hanno una casa o un padrone che li protegga e possono essere esposti a pericoli come la malattia, gli incidenti stradali e la crudeltà umana.

Per gestire il randagismo, le comunità devono lavorare insieme per trovare soluzioni durature. Per esempio, è importante sensibilizzare la popolazione sulla responsabilità degli animali domestici e incoraggiare la sterilizzazione e la microchippatura per ridurre la proliferazione di animali randagi.

Inoltre, le organizzazioni no-profit e le autorità locali possono collaborare per fornire rifugi sicuri e servizi di cura per questi animali.

In definitiva, il randagismo è un problema che riguarda tutti e che richiede un impegno comune per arrivare a una soluzione. Se vogliamo proteggere questi animali indifesi e creare comunità più sane e sicure è opportuno agire per garantire un futuro migliore ad esseri viventi che conoscono soltanto la parola “amore” verso il prossimo.

L’OIPA DI GELA LANCIA UN APPELLO ALLA REGIONE SICILIANA PER CURARE I RANDAGI

L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ha lanciato un appello al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, affinché si affronti l’emergenza di sterilizzazioni e cure per i randagi di Gela, nella provincia di Caltanissetta.

L’OIPA chiede che l’Asp (Azienda Sanitaria Provinciale) e il Comune lavorino per attivare convenzioni con veterinari privati e per trovare nuovi rifugi per gli animali senza casa. I volontari sono costretti a intervenire ma non possono sostituirsi alle amministrazioni.

I due canili convenzionati non accolgono più animali non ricevendo fondi dal Comune. Dunque nessuna struttura pubblica o in convenzione soccorre cani e gatti feriti o in difficoltà, come dovrebbe fare nel rispetto delle proprie competenze“, – spiega Liliana Mistretta, delegata dell’Oipa di Gela. – “In una riunione che abbiamo avuto con il Comune e con l’Azienda sanitaria provinciale, ci è stato riferito che in un anno quest’ultima ha eseguito 99 interventi di sterilizzazione, dei quali 21 cani e 24 gatti di Gela, 30 cani e 24 gatti di Niscemi. Una goccia nell’oceano. Sulla gestione del randagismo abbiamo ascoltato tante promesse nell’ultima campagna elettorale ma non vediamo alcun fatto“.

L’OIPA nissena denuncia la grave situazione di cucciolate all’addiaccio fuori controllo e animali malati senza cure.

Cerchiamo di intervenire quanto più possiamo impegnando risorse nostre: mettiamo ogni giorno tempo, energia e denaro per fare quello che altri dovrebbero fare e non fanno“, aggiunge Mistretta. “A questo punto non possiamo fare altro che chiedere aiuto alla Regione Siciliana. Facciamo appello al presidente Schifani e all’assessore Volo affinché sollecitino un immediato intervento di Comune e Asp che aiuti i randagi di Gela“.

L’OIPA nazionale sta anche cercando di istituire un tavolo tecnico con la Regione Siciliana per affrontare le molte criticità riguardanti il randagismo nell’Isola.