SICILIA – Sole domani, 3 febbraio 2023, in Sicilia. La Protezione civile regionale, infatti, non ha diramato alcuna allerta meteo. Scongiurato ogni possibile rischio.
Cieli, quindi, tutto sommato sereni, tranne qualche nuvola passeggera su Palermo. Le temperature si mantengono piuttosto basse, ma in risalita.
Temperature provincia per provincia
Le province siciliane più “calde” risultano essere, secondo le previsioni meteo, Catania, e Siracusa con massime di 17 °C.
Le più fredde si confermano Caltanissetta, Enna e Ragusa, con minime rispettivamente di 2 °C e 1 °C (nelle altre due).
Ecco i valori termici minimi e massimi in ciascuna città attesi per domani:
- Agrigento: 5 °C – 16 °C;
- Caltanissetta: 2 °C – 13 °C;
- Catania: 8 °C – 17 °C;
- Enna: 1 °C – 11 °C;
- Messina: 10 °C – 16 °C;
- Palermo: 11 °C – 16 °C;
- Ragusa: 1 °C – 14 °C;
- Siracusa: 5 °C – 17 °C;
- Trapani: 9 °C – 15 °C.
Inverno? No, grazie
Il brutto tempo è solamente un ricordo: dobbiamo dire grazie agli effetti dell’Anticiclone dell’Azzorre che sta portando cieli sereni e temperature in ascesa.
Domani l’ombrello potrà essere lasciato a casa: nessun pericolo precipitazioni, quindi, senza particolari variazioni. I venti si manterranno deboli, con i mari mossi ma senza particolari criticità.
Previsioni 4 e 5 febbraio
Che tempo farà invece nel weekend? Per le giornate di sabato 4 e domenica 5 febbraio si registrerà un dietrofront. Atteso, infatti, un peggioramento delle condizioni meteo, con il ritorno delle piogge.
A questo si associa anche un brusco abbassamento delle temperature, che potrebbero scendere di 4-5 gradi. Meglio, infatti, per il momento godersi le belle giornate.
Fermento a Catania
A Catania, soprattutto, sono giornate importanti per via della Festa di Sant’Agata e un clima sereno è tutto quello che gli abitanti si aspettano per potersi gustare a pieno le celebrazioni in occasione della Patrona, dopo il brusco stop dovuto alla pandemia.
Nel frattempo, è attivo un piano di sicurezza ad hoc per garantire la riuscita della Festa. Proprio oggi l’ingegnere Di Mauro ha spiegato in dettaglio il Piano di emergenza per la festa, che prevede misure di sicurezza per la popolazione, assistenza sanitaria e sociale e un continuo controllo per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni. Il piano si basa sulla direttiva Piantedosi del 2018 per la componente di sicurezza e sull’accordo fra il Ministero della Salute e le Regioni del 2014 per la componente sanitaria.
Per i siti considerati a rischio elevato sono stati identificati eventi “statici” e capienze limitate per garantire la gestione delle emergenze.
Sarà necessario limitare il numero di ingressi per questi eventi, con la presenza di operatori di sicurezza che utilizzeranno contapersone per verificare la capienza massima. Le vie d’entrata e di uscita sono state identificate per garantire un flusso controllato di persone.
Tutte le informazioni sul piano di sicurezza, i varchi e le modalità per accedere ai festeggiamenti, le postazioni sanitarie e dei servizi igienici (distribuiti in tutte le zone della festa), sono disponibili sul sito www.santagatacatania.it.
Foto di repertorio
