CATANIA – L’incontro fra l’assessore regionale Aricò, il presidente di Ast Santo Castiglione, e il direttore generale Mario Parlavecchio, previsto per oggi, è slittato a martedì 7 febbraio 2023 per esigenze organizzative legate alla contemporanea Assemblea Regionale dell’ANCI (clicca qui per vedere il documento ufficiale).
“Come sindacato, ci spiace rilevare che la riunione che si doveva svolgere oggi è stata differita alla prossima settimana, visto e considerata la complessità della situazione, causata anche dalla grave crisi finanziaria che attanaglia l’Azienda Siciliana Trasporti.
I lavoratori sono esasperati, chiedono certezze circa le sorti dell’azienda e con esse, hanno preoccupazione per il loro futuro lavorativo.
Assicurazioni che il sindacato non può dare, ecco perché urge sapere prima possibile quali determinazioni intende assumere il governo regionale, socio unico della società partecipata e l’intera classe politica siciliana“.
Romualdo Moschella, segretario regionale FAISA CISAL, ribadisce: “Una situazione paradossale, fuori controllo, dove a farne le spese sono in primis i cittadini che a partire dal 1° marzo prossimo, non potrebbero più usufruire del servizio urbano dell’Ast nei comuni di: Acireale, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Carlentini, Chiaramonte Gulfi, Gela, Lentini, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa, Scicli e Siracusa“.
FAISA CISAL, impegnata sullo stesso fronte, a salvaguardia dei livelli occupazionali e a tutela della continuità societaria, chiede al governo regionale risposte concrete sul futuro dell’Azienda Siciliana Trasporti.
L’assessore regionale Alessandro Aricò
