CAMPOBELLO DI MAZARA – Alfonso Tumbarello, 70 anni, il medico che aveva in cura Matteo Messina Denaro, è indagato nell’ambito dell’inchiesta che ha portato ieri mattina all’arresto del boss di Cosa Nostra latitante da 30 anni.
L’attività investigativa dovrà fare luce anche sull’identità utilizzata dal capo mafioso per coprire la sua latitanza e sulle connivenze che lo hanno aiutato a sfuggire alla cattura per un periodo così lungo.
Messina Denaro, rintracciato nella clinica privata La Maddalena di Palermo, dove si recava per sottoporsi a cure chemioterapiche, aveva il documento d’identità falsificato col nome di Andrea Bonafede.
Tumbarello, medico di Campobello di Mazara e fino a dicembre scorso medico di base in paese, è stato il dottore del vero Andrea Bonafede, 59 anni e residente anch’esso nel paese.
A suo nome, secondo una prima ricostruzione, Tumbarello avrebbe prescritto le ricette mediche.
Ieri sono state perquisite le abitazioni di Campobello, di Tre Fontane e l’ex studio. Inoltre il medico che è stato posto sotto interrogatorio dagli inquirenti.
Dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, ha commentato la notizia con un post su Facebook: “È una grande giornata non solo per il nostro territorio, ma per tutto lo Stato. Un grande plauso e i miei sentiti ringraziamenti ai pm Maurizio De Lucia e Paolo Guido, ai Carabinieri del Ros e a tutte le forse dell’ordine che hanno portato alla cattura del boss latitante da 30 anni. Finalmente si scorge una nuova luce di speranza per il nostro territorio!“.
Matteo Messina Denaro è stato in queste ore spostato al carcere dell’Aquila.
