Parlare libera il cuore

Parlare libera il cuore

QUESTO ARTICOLO FA PARTE DEL CONCORSO DIVENTA GIORNALISTA, RISERVATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA.

Per molte persone parlare di sé è un vero problema, lo ammetto la maggior parte delle volte lo è anche per me, ma perché abbiamo così paura di parlare? Forse per paura di non essere compresi, di non essere capiti, per paura che qualcosa cambi o che cambierà dopo, o perché parlare rende le cose reali, questo è il problema principale di ogni relazione e di ogni famiglia, non ci si parla mai abbastanza, si ha sempre paura di dirsi le cose in faccia e di conseguenza mi viene da dire che non ci si ascolta nemmeno abbastanza, se solo non pensassimo solo a noi stessi forse faremmo più attenzione a chi ci sta vicino e potremmo provare a capirlo ed aiutarlo, basterebbe un po’ di dialogo in più per il lieto vivere della coppia o della famiglia, ma invece no continuiamo a mentire perché pensiamo sia più facile .
Abbiamo paura della verità, perché fa male, nessuno si dice la verità o meglio non la si dice più né a noi stessi, né alla famiglia e né altrove. La verità è che le bugie servono, ne siamo tutti influenzati (non provate a negarlo) purtroppo le bugie servono, alle volte credo che siano l’unica cosa che ci tiene in vita perché è come se ci dessero una scappatoia, qualcosa che ci permette ancora di respirare e dire “ok posso farcela non deve andare per forza così” in pratica sono degli appigli ai quali non riusciamo a dire di no.
Non tutti possono vivere la vita che vogliono ma non vuol dire che non la vogliono, non so se mi sono spiegato bene ma in pratica non sempre ciò che vogliamo davvero corrisponde a ciò che è giusto fare, la vita ti mette davanti a delle scelte che tutti prima o poi dobbiamo affrontare, le persone sono complicate e complesse e altrettanto sono le loro decisioni, non ci sono buoni o cattivi ma persone che vivono la propria vita con le loro decisioni che di conseguenza si riverseranno nella propria vita e in quella degli altri.
La gente pensa che quando stai per morire ti ricordi solo i bei momenti ma non è così, la coscienza è testarda e torna sempre dalle cose lasciate in sospeso, una donna disse che vediamo il mondo una volta sola ovvero durante l’infanzia il resto sono solo ricordi e sono d’accordo, se ci pensate i bambini dicono sempre la verità perché sono sereni e leggeri, credo sia per questo che una volta diventati adulti non si riesce più a dire le cose così come stanno perché non riusciamo ad accontentarci vogliamo sempre di più e saremmo disposti a fare e dire di tutto per ottenere ciò che vogliamo mentre i bambini sono così semplici che non ne hanno bisogno, è questo ciò che dobbiamo imparare ovvero la semplicità e l’onestà, parlare non complica le cose ma le migliora e si una volta che le cose vengono dette diventano reali e vanno affrontate ma non bisogna per forza farlo da soli nessuno è solo, se sei solo è perché lo hai scelto tu estraniandoti dal mondo col tuo silenzio.

Nicolosi Francesco -IPSSEOA Karol Wojtyla Leonardo da Vinci– Alberghiero di Catania 5°A