Benzina, prezzi in discesa. Bene l’incontro col Governo ma lo sciopero è confermato

Benzina, prezzi in discesa. Bene l’incontro col Governo ma lo sciopero è confermato

ITALIA – Nuovi ritocchi al ribasso sulla rete nazionale dei prezzi dei carburanti. Dopo il giro di tagli decisi in questi giorni dagli operatori, le medie dei prezzi praticati sono in lieve discesa.

Il prezzo medio nazionale della benzina in modalità self è infatti pari a 1,820 euro al litro, mentre quello del diesel è pari a 1,873 euro al litro. Nella modalità servito il prezzo medio è pari a 1,962 euro al litro per la benzina e 2,015 per il diesel. Gpl tra 0,796 e 0,812 euro al litro, metano tra 2,123 e 2,547 euro al kg.

Governo-benzinai, verso nuovo incontro

Intanto, terminato l’incontro tra la delegazione del governo e i rappresentanti dei distributori di carburante: per ora lo sciopero resta confermato.

Il governo, secondo quanto si apprende, vedrà di nuovo i sindacati della categoria prima dello sciopero previsto il 25 e 26 gennaio. Sembra che ci sia il terreno per scongiurare lo stop dei benzinai.

Benzinai: “Bene chiarimento col Governo”

I benzinai hanno “apprezzato il chiarimento avuto col Governo che ripristina una verità inequivocabile: i gestori non hanno alcuna responsabilità per l’aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni“.

Lo afferma una nota congiunta di Faib, Fegica e Figisc Anisa, dopo l’incontro col Governo.

Ora per le associazioni di categoria dei benzinai si apre “un percorso che può portare a rivalutare anche lo sciopero proclamato per fine mese, al momento congelato“.

La revoca dello sciopero dipenderà dal decreto di modifica.

Foto di repertorio