Mani al collo e colpi per rubarle la collana: le urla di una donna la salvano, arrestato messinese

Mani al collo e colpi per rubarle la collana: le urla di una donna la salvano, arrestato messinese

MESSINA – Custodia cautelare in carcere per il reato di tentata rapina: è quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria a carico del 46enne messinese indagato di tentata rapina ai danni di una donna lungo il viale Principe Umberto a Messina lo scorso 2 novembre.

In pieno giorno la donna è stata aggredita con le mani al collo, strattonata e colpita ripetutamente dall’uomo che cercava di sottrarle la collana che indossava. La vittima, tuttavia, è riuscita ad urlare nel disperato tentativo di chiedere aiuto, facendo così allontanare l’aggressore.

Immediato l’intervento dei Poliziotti delle Volanti che ha consentito la ricostruzione dei fatti attraverso la visione dei sistemi di video sorveglianza presenti in zona, le cui immagini hanno consentito l’identificazione del soggetto indagato, individuazione confermata da alcuni dettagli riferiti nell’ambito delle testimonianze assunte. Individuata anche l’auto con la quale il 46enne sarebbe infine scappato.

La gravità dei fatti e la pericolosità dell’individuo, già gravato da plurimi precedenti penali, nonché la spregiudicatezza con la quale avrebbe agito, evidenziata dalla ricostruzione dei fatti operata dai Poliziotti, hanno quindi portato alla richiesta di misura cautelare da parte Procura della Repubblica del Tribunale di Messina e all’emissione da parte del G.I.P. della misura custodiale in carcere.

Il messinese è stato, pertanto, rinchiuso nel locale carcere.

Si precisa che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari che dovranno trovare
conferma in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato

Foto di repertorio