Assegno Unico maggiorato da febbraio: aumenta il sostegno alle famiglie numerose e con figli disabili

Assegno Unico maggiorato da febbraio: aumenta il sostegno alle famiglie numerose e con figli disabili

ITALIAAumentano gli importi per l’assegno unico Inps erogato alle famiglie italiane a sostegno del reddito. Da febbraio 2023 scattano gli aumenti come previsto dalla legge di Bilancio, n. 197/2022, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2022.

Il Governo Meloni, stanziando nuove risorse, ha previsto alcune modifiche sostanziali a favore dei nuclei familiari con figli sotto il primo anno di vita, con figli disabili o molto numerosi sulla misura adottata dal Governo Draghi. Un provvedimento che ha eliminato altri tipi di aiuto, come gli assegni familiari, e ha unificato il sostegno economico in un unico bonus.

Ad oggi a beneficiare dell’assegno unico sono state circa 6 milioni di famiglie con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni. Ma il numero dei beneficiari è destinato ad aumentare a seguito delle modifiche introdotte dalla legge di Bilancio appena approvata.

A chi spettano le maggiorazioni

L’aumento dell’assegno unico è previsto per i nuclei familiari con figli sotto il primo anno di vita, con figli disabili o molto numerosi

In particolare, per il 2023 è sancito:
– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;
– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di Isee fino a 40.000 euro;
– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.

Da quando si applicherà l’aumento e come richiedere l’assegno unico

L’Inps è già pronta a riconoscere le maggiorazioni e la rivalutazione degli assegni” ha annunciato Vincenzo Caridi – Direttore generale dell’istituto. Gli importi definitivi saranno comunicati con una successiva circolare, anche per tenere conto della rivalutazione legata all’aumento del costo della vita, rivalutazione che sarà resa nota con decreto ministeriale entro la metà di gennaio.
Gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, saranno conseguentemente erogati a partire dalla mensilità di febbraio 2023, fatto salvo il diritto ad eventuali conguagli spettanti a decorrere da gennaio 2023.

La domanda per l’Assegno Unico va presentata tramite sito istituzionale INPS nella sezione dedicata MyInps accedendo tramite credenziali SPID Cie o Cns.