CATANIA – Omesse e non calcolate più giornate lavorative con riferimento alle detrazioni dovute, mancato conguaglio dello straordinario semestrale e conseguente pagamento, errori di calcolo nei conguagli di fine anno di ogni lavoratore. Insomma continue anomalie nelle procedure di paga dei salari dei dipendenti Amts Catania Spa. È la denuncia di Faisa Cisal, il sindacato più rappresentativo interno alla società di trasporto pubblico.
Con la lettera firmata dal segretario provinciale Romualdo Moschella e rivolta a più livelli istituzionali, Faisa ha espresso il disappunto, stigmatizzando incongruenze e storture, già da tempo evidenziate, su questioni rimaste irrisolte a scapito degli interessi dei lavoratori associati e non.
“Spettanze seppur legittimamente maturate sottratte ai lavoratori. Una condizione inaccettabile che se non sarà sanata porterà ad azioni di protesta a tutela del lavoro”.
Il sindacato annuncia la mobilitazione e interpella il Comune di Catania in quanto socio unico di Amts.
“Per mero senso di responsabilità, ancor prima di attivare le procedure di raffreddamento, propedeutiche allo sciopero, come sindacato abbiamo ritenuto doverosamente opportuno interessare della questione il Comune di Catania chiedendo al Commissario Straordinario di intervenire specificatamente rispetto ai rilievi mossi da parte di FAISA CISAL. A questo punto, al fine di poter scongiurare lo sciopero, a scapito della cittadinanza, auspichiamo il sollecito riscontro, manifestando sin da subito la nostra incondizionata disponibilità ad un confronto di merito in sua presenza ed i vertici di Amts“.
