Accoltellamento ad Agrigento, il pensionato fa scena muta in Caserma e consegna spontaneamente l’arma

Accoltellamento ad Agrigento, il pensionato fa scena muta in Caserma e consegna spontaneamente l’arma

AGRIGENTO – Giovanni Ferrera, pensionato di 66 anni, di Cattolica Eraclea, che ha ucciso il muratore Carmelo Contarini a coltellate, interrogato in Caserma si è avvalso della facoltà di non rispondere, su consiglio del suo legale difensore, l’avvocato Ignazio Martorana.

Sequestrata l’arma del delitto, un coltello a serramanico, consegnata spontaneamente dall’indagato.

La Procura di Agrigento ha disposto, e si terrà nei prossimi giorni, l’autopsia. Ferrera avrebbe sferrato, al torace del muratore 51enne, un’unica coltellata rivelatasi mortale.

Il pensionato è stato accompagnato nel carcere “Pasquale Di Lorenzo”. Nel frattempo, continuano le indagini attenzionando soprattutto il movente.

Non è escluso che fra i due vi fossero già stati diverbi per banali motivi.

Una comunità sotto shock. L’ennesimo omicidio che si consuma nella nostra provincia e soprattutto alla fine dell’anno. Siamo tutti sotto shock. Conoscevo entrambi i protagonisti di questa tragedia ed erano delle persone tranquille. Come amministrazione ci siamo subito messi a disposizione dei carabinieri per fornire elementi utili a ricostruire la dinamica”, così il sindaco di Cattolica Eraclea, Santo Borsellino, dopo l’omicidio del muratore in paese.