CATANIA – Al via il “Progetto D-Vino”: il programma di avvicinamento al vino destinato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo turistico e/o alberghiero, un format educativo ideato e promosso da Associazione Nazionale Le Donne del Vino che il Dirigente Scolastico dell’istituto “Karol Wojtyla”, Dott.ssa Daniela Di Piazza, ha immediatamente sposato.
Il 28 novembre la conferenza stampa a Catania, ha permesso alle Donne del Vino – Sicilia di illustrare i contenuti del programma 2022-2023, storie, dati e prospettive del progetto “D-Vino”.
A salutare l’avvio dei lavori Donatella Cinelli Colombini Presidente nazionale DDV, presente da remoto a supporto del riscontro fortissimo del programma che interessa i giovani da Nord a Sud.
Sono intervenuti Roberta Urso delegata DDV Sicilia, Antonietta Mazzeo, Delegata DDV dell’Emilia Romagna, Roberta Lanero, socia di DDV Piemonte, Gina Russo, Presidente Strada del Vino dell’Etna, Maria Grazia Barbagallo, vicepresidente AIS Sicilia e socia DDV Sicilia, Tiziana Gandolfo fondatrice AIS Sicilia, produttrice e socia DDV Sicilia.
Moderatrice Valeria Lopis, giornalista DDV Sicilia.
È intervenuto alla conferenza, in rappresentanza dell’Istituto il Prof. Pietro Giurdanella, Docente di Sala e Vendita dell’Istituto IPSSEOA Karol Wojtyla e referente del Progetto “D-Vino”, accompagnato dai Referenti del Corso Serale, la Prof.ssa Maria Sgalambro e il Prof. Angelo Nucifora, insieme a una delegazione degli studenti delle classi 5w eno e 5W sala del corso serale.
Il progetto “D-Vino”, accolto dal Ministero dell’ Istruzione e del Merito, già da quest’anno verrà esteso almeno in un istituto di settore dal Nord al Sud del Paese, in tutte le regioni ove è presente una delegazione dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino e quest’anno si realizzerà, a partire dal prossimo 14 dicembre presso i locali della sede di via Lizio dell’Istituto IPSSEOA Karol Wojtyla di Catania, 6 incontri per educare e formare nuove professionalità nella ristorazione e nell’enoturismo.
Grande soddisfazione da parte degli alunni a cui il Progetto è rivolto, dei docenti e del Dirigente Scolastico, sempre attento al miglioramento dell’offerta formativa di tutti gli studenti.
