Giovanni Lo Schiavo lascia Fast Confsal Sicilia dopo 15 anni di militanza

Giovanni Lo Schiavo lascia Fast Confsal Sicilia dopo 15 anni di militanza

PALERMO – Icona del sindacalismo nel settore dei trasporto pubblico locale in Sicilia e da sempre a fianco dei lavoratori autoferrotranvieri, che gli riconoscono passione, competenza e generosità.

Dopo 15 anni di militanza in Fast Confsal rimette l’incarico di Segretario Regionale della Federazione Giovanni Lo Schiavo.

Le motivazioni in una lettera articolata trasmessa oggi al Segretario Generale Serbassi che riportiamo integralmente di seguito:

Pietro carissimo, durante la mia militanza in FAST, insieme e grazie a te, ritengo aver costruito un importante percorso sindacale durato circa 15 anni, ineguagliabile e di grande pregio, finalizzato alla crescita della nostra Organizzazione sindacale in Sicilia pur fra mille difficoltà date soprattutto dalla mancata firma del CCNL di Categoria.

Però, adesso, in base agli ultimi spiacevoli accadimenti, come ti avevo anticipato tramite precedente riservata del 23 settembre 2022, ho avviato una profonda e doverosa riflessione con me stesso per il proseguo (2023), circa il mantenimento del mio ruolo in seno a FAST e per il modestissimo contributo sindacale che avrei ancora potuto dare alla stessa Federazione e ai lavoratori associati ai quali mi lega un rapporto di affettuosità e sincera amicizia, ivi compresi i lavoratori in somministrazione, associati ad UNILAVORATORI.

Purtroppo, le conseguenti ed inaspettate diatribe sviluppatesi subito dopo il Congresso di Pescara che già sono emerse nella sua interezza, hanno fatto sì di ingenerare sconcerto e incredulità in tanta parte di associati Slm, i quali, stanno valutando le ragioni e i torti di ciascuno di noi che pur rivestendo ruoli di responsabilità, ha fatto di tutto per mettere in discussione la tenuta e la compattezza della stessa Organizzazione sindacale, a fronte di ipocrisie, invincimenti, tradimenti, millantato credito e quant’altro ancora, per mera smania personale e sete di protagonismo fine a se stessa da parte di qualcuno.

Teorie astruse e bizzarre, ideate al bisogno da parte di chi in assoluta malafede e incompetenza totale, in sede territoriale, ha inteso dare un’ interpretazione distorta e fuorviante allo statuto FAST anziché a quello SLM, rispetto a ruoli e compiti di ciascuno al fine di mettere l’uno contro l’altro, oltre a voler ingenerare confusione e disorientamento fra gli associati, consapevoli però di trovarsi a fronte di una paranoica e distorta visione del sindacato da parte di quanti, già da tempo, hanno concorso a sfregiare FAST e lederne in maniera indelebile l’immagine della stessa.

Stando cosi le cose, tenuto conto peraltro che la riunione svoltasi giorno 18 ottobre scorso nella Sede di Palermo in tua presenza e a quella di Multari e Genovese, rispetto alle criticità affrontate e discusse, nel proseguo, si è rivelata non consona al fine auspicato da tutti, nell’interesse dell’O.S., ritengo doveroso prendere le distanze da questo gioco al massacro che non mi appartiene per cultura sindacale.

Conclusivamente, per queste ed altre ragioni ancora che non sto qui ad elencarti ‘rendendomi sin da subito incondizionatamente disponibile quando e dove vuoi ad un confronto pubblico in tua presenza, dei quadri dirigenti Nazionali, Regionali e Territoriali a vario titolo rappresentanti Slm fast Confsal Sicilia, ma soprattutto in presenza dei lavoratori, finalizzato a restituire i fatti alla verità’, con la presente, rimetto il mandato in atto rivestito, quale Segretario Regionale FAST CONFSAL SICILIA.

Con il Segretario Regionale Amministrativo che per conoscenza legge la presente, concorderemo data e luogo per le procedure di rito. Convinto di esserti sempre grato per la fiducia ripostami, ti saluto con affetto, augurandoti sempre maggiori affermazioni personali e sindacali“.

In foto Giovanni Lo Schiavo