Controlli a tappeto negli esercizi pubblici del centro storico: segnalazioni, perquisizioni e arresti

Controlli a tappeto negli esercizi pubblici del centro storico: segnalazioni, perquisizioni e arresti

MODICA – Lo scorso fine settimana i carabinieri della compagnia di Modica hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, al fine di prevenire e reprimere i reati nella città, con particolare attenzione al centro storico.

L’attività è stata condotta con l’impiego di 15 militari della compagnia carabinieri di Modica e due unità cinofile, con i rispettivi cani Ivan e Zero, provenienti dal Nucleo di Nicolosi (Catania).

Le operazioni si sono focalizzate, in particolare, sul controllo delle prescrizioni amministrative nei confronti di diversi esercizi pubblici, nei quartieri di Modica alta e Modica bassa, e sul contrasto alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso dei citati servizi sono state identificate più di 30 persone e verificata la regolarità di 4 esercizi commerciali.

Sono state effettuate numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di Ragusa di un giovane modicano, appena 20enne, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti del tipo cocaina per uso personale, con contestuale ritiro della patente di guida.

Si è proceduto inoltre all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di un 34enne modicano, celibe, disoccupato e pregiudicato.

L’uomo, all’arrivo dei militari nel bar, si è prontamente disfatto dello stupefacente, già suddiviso in dosi e contenuto all’interno di un astuccio per rullini fotografici, gettandolo in un secchio dell’immondizia.

È stato tuttavia incastrato proprio dalle immagini della videosorveglianza del locale. I carabinieri hanno recuperato la sostanza, ben 8 dosi di cocaina e 4 di hashish, e arrestato l’uomo, nella cui abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 12 grammi di hashish.

A seguito dell’arresto, convalidato sabato scorso, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione, come disposto dall’autorità giudiziaria.