Agente penitenziario si toglie la vita, sindacato sul piede di guerra

Agente penitenziario si toglie la vita, sindacato sul piede di guerra

SIRACUSA – Un agente di polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Siracusa si è tolto la vita con l’arma di ordinanza nei pressi del penitenziario. A dare notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, SAPPE.

È una notizia inquientante, che sconvolge tutti noi“, ha dichiarato Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che ha sottolineato come quella dei poliziotti penitenziari suicidi è una situazione che va avanti da tempo: dall’inizio dell’anno sono stati quattro i poliziotti suicidi, tre dei quali in Sicilia.

I poliziotti penitenziari sono lasciati abbandonati a loro stessi, mentre invece avrebbe bisogno evidentemente di uno strumento di aiuto e di sostegno. Lo scorso anno 2021 sono stati 5 i poliziotti penitenziari che si sono tolti la vita, 6 furono nel 2020 ed erano stati 11 nel 2019“.

Numeri “sconvolgenti” per Capece che ha aggiunto: “Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria non possono continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo del personale di polizia penitenziaria.

Come anche hanno evidenziato autorevoli esperti del settore, è necessario – conclude Capece – strutturare un’apposita direzione medica della polizia penitenziaria, composta da medici e da psicologi impegnati a tutelare e promuovere la salute di tutti i dipendenti dell’Amministrazione Penitenziaria“.

“Qui servono azioni concrete e non le chiacchiere ministeriali e dipartimentali che su tutti queste tragedie non ha fatto e non fa nulla: è vergognoso e inaccettabile!“.

Numeri utili

Come sempre, vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800 168 678.

Foto di repertorio