Autisti sul piede di guerra con la Temporary. “317 euro e rischio di lavorare senza idoneità”

Autisti sul piede di guerra con la Temporary. “317 euro e rischio di lavorare senza idoneità”

PALERMO I lavoratori devono anticipare una cospicua somma di denaro e senza l’efficace programmazione si rischia di lavorare senza il rispetto della norma. Peso economico e rischi sulle spalle dei lavoratori somministrati che per conto della Temporary spa, prestano la propria attività lavorativa presso l’Ast.

È la denuncia di Giovanni Lo Schiavo, Segretario generale di Fast Confsal Sicilia in merito alla vicenda degli autisti e la visita di revisione sull’idoneità psicoattitudinale.

 

 

Le dichiarazioni

Come sindacato riteniamo paradossale che i lavoratori in somministrazione della Temporary spa che prestano la propria attività lavorativa come autisti presso la Società utilizzatrice AST SPA (Partecipata della Regione Siciliana) non solo devono provvedere a prenotare la visita di revisione per l’accertamento dell’idoneità psico-attitudinale, addirittura, devono – dice Lo Schiavo – anche anticipare il costo della visita medica presso RFI (317,90 euro) che gli verrà rimborsato previa presentazione della ricevuta del pagamento sul primo cedolino utile.

Riteniamo inoltre grave ai fine della ‘sicurezza dell’esercizio’ il fatto che in assenza di una puntuale programmazione delle visite di revisione da parte della TEMPORARY SPA, l’autista possa guidare senza essere stato sottoposto a visita medica di revisione e quindi, sprovvisto di ‘accertata idoneità sanitaria’, nei termini così come stabiliti dal D.M. 88/99.

Auspichiamo – conclude Lo Schiavo – che la Società utilizzatrice AST SPA, venuta a conoscenza della situazione, tramite nostra nota circostanziata trasmessa al Presidente dott. Castiglione e al Direttore Generale, ing. Parlavecchio, giorno 7 novembre scorso, ponga in essere tutte le iniziative a salvaguardia e a tutela della sicurezza dell’esercizio aziendale”.

La nostra redazione ha provato a contattare i responsabili dell’azienda in questione ma non è stato possibile registrare un commento sulla vicenda.