Quando il vandalismo diventa estremo: vetri rotti e circa 20 proiettili ritrovati davanti una scuola

Quando il vandalismo diventa estremo: vetri rotti e circa 20 proiettili ritrovati davanti una scuola

PALERMO – Due vetri rotti, una telecamera di videosorveglianza bruciata e una ventina di bossoli trovati nel parcheggio. È l’inquietante scenario di fronte al quale si sono trovati ieri mattina i collaboratori scolastici dell’istituto Falcone di via Marchese Pensabene, nel quartiere Zen.

Dopo quanto successo all’asilo Peter Pan del Cep, i vandali sono tornati a colpire le scuole. Questa volta però non sono entrati e non hanno rubato nulla, ma hanno fatto danni per centinaia di euro creando disagi agli studenti, ai professori e alla dirigente scolastica.

Anche oggi un grande dispiacere nel trovare vetri rotti, telecamere bruciate, inferriate divelte ma anche – scrive la preside, Daniela Lo Verdeuna grande preoccupazione: sono stati trovati tanti proiettili. La scuola è dei bambini e del quartiere, perché tanto accanimento? Ringrazio le forze dell’ordine per la costante presenza.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia San Lorenzo e della Sis che hanno eseguito i rilievi e sequestrato i bossoli trovati nel parcheggio. Dai primi accertamenti sembrerebbe siano stati esplosi con una pistola caricata a salve.

Come successo dopo l’episodio dell’asilo Peter Pan, dove i vandali hanno messo tutto a soqquadro a più di un anno dalla sua riapertura, gli assessori Aristide Tamajo e Rosi Pennino – rispettivamente con delega all’Istruzione e all’Assistenza sociale e socio-sanitaria – si sono messi in contatto con la dirigenza della scuola Falcone per mostrare la loro solidarietà e ricordare che l’amministrazione è al loro fianco.

Fonte foto Facebook – Daniela Lo Verde