ITALIA – “Propendo a pensare che sia spesso stato così, nella storia dell’umanità: quando si ha un obbiettivo alto, o convincente anche per poco, l‘individuo non conta nulla, gli si somministra un orto radioattivo, o il zyklon b, o una raffica di mitra, ma per una ragione così buona che quasi non si sentono le urla” scrive così Angelica Riganatou nel suo libro “Mondo Animale“.
Oggi, 31 agosto, è la giornata internazionale della solidarietà che è stata istituita dall’Onu nel 2005. La ricorrenza ha la funzione di sensibilizzare le persone sul tema e serve a celebrare l’anniversario del Fondo di solidarietà mondiale, creato nel 2002.
Il termine solidarietà deriva dal latino solidum, che significa “moneta”, l’accezione moderna del termine però arriva intorno all’Ottocento, quando comincia a essere vista come una fratellanza universale tra gli uomini.
Ma l’altra faccia della solidarietà è l’egoismo, un atteggiamento per la quale il conseguimento dei propri interessi è più importante di ogni altra cosa, anche più del danno che l’azione compiuta – per raggiungere lo scopo – può recare ad altre persone, come ricorda Angelica nel suo libro.
Esempi concreti di egoismo sono guerre e povertà. Spesso si dimentica che a tali fenomeni non ci si può abituare, in quanto ledono in maniera irreversibile il benessere fisico e morale degli esseri umani che li vivono.
Ricordare e celebrare concetti come armonia, sicurezza collettiva, sostegno reciproco e pace internazionale è fondamentale, in un mondo in cui spesso ci si gira dal lato dell’indifferenza.
Il tema della solidarietà è presente anche nella Costituzione italiana, infatti, nell’articolo 2 si legge: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale“. Alla base di una democrazia e di una società che funziona non può che esserci un principio così importante.
La solidarietà può essere espressa e vissuta anche nei piccoli gesti quotidiani, recuperando la voglia di aiutare gli altri. Soccorrendo un anziano che attraversa la strada o con donazioni a chi necessita del supporto. Come nel caso di Lorena, cittadina catanese che spera di partire per la Spagna con la speranza di sconfiggere il Linfoma di Hodgkin, grazie alla solidarietà dimostrata è riuscita già a raccogliere su GoFoundMe oltre 14mila euro.
La solidarietà può essere manifestata attraverso piccoli e grandi gesti, che fanno un’importante differenza per chi li riceve.
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