Zapato, l’Elvis siciliano: “Vi racconto i miei incontri con le stelle del rock”

Zapato, l’Elvis siciliano: “Vi racconto i miei incontri con le stelle del rock”

SICILIA – Per gli addetti ai lavori e soprattutto per il pubblico il cantattore catanese, Renny Zapato è considerato l’Elvis siciliano. La California, insieme a Roma, ha rappresentato la sua seconda casa sin dagli anni ’80. Tanti gli aneddoti legati a quel magico periodo, come quando si trovò a cantare al fianco di Johnny Depp e i The Kids a Los Angeles.

L’incontro con l’attore americano avvenne per caso – racconta Zapato – ci presentò un italo-americano, Joe Vizzi, socio del ‘Viper Room’ insieme a Depp. Mentre mi trovavo in uno dei più importanti locali di Los Angeles Vizzi informò Johnny Depp che ero un cantante di rockabilly. Ricordo ancora con molta emozione e sorpresa quando mi invitò a salire sul palco e cantammo insieme alcuni storici brani rock degli anni ’50“.

Ed ancora aggiunge: “Ci rincontrammo casualmente a distanza di anni a Parigi tra le urla dei fans. Fu davvero contento di rivedermi tra lo stupore della gente.

Memorabile il duetto con Rocky Roberts, con il quale s’instaurò un’amicizia paterna, “che in un’intervista al quotidiano La Sicilia, mi definì affettuosamente come il figlio che avrebbe voluto avere“.

Tutt’ora su You Tube è possibile vederli cantar insieme “TBird“, brano di Rocky Roberts e cavallo di battaglia di Zapato.

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Tra i volti protagonisti di Bad Guy il crime drama e il dark commedy con Claudia Pandolfi e Luigi Lo Cascio, la serie originale italiana prodotta da Indigo Film per la regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi. Quest’anno ed il prossimo per Zapato si presentano come una fonte inesauribile di impegni tra musica dal vivo, set cinematografici e nuovi appuntamenti teatrali, ma anche tante soddisfazioni personali, come l’incoronazione del nipote Walter Zappalà insignito del titolo di “più bello d’Italia”, a Pescara, dalla giuria dell’edizione 2022 di “Mister Italia“.

Importanti progetti lo attendono alla fine dell’applaudito tour estivo in giro per la Sicilia, come la registrazione del nuovo singolo dal titolo “Crazy Baby” con la sua band “Zapato small combo“. Zapato è stato il primo rocker catanese ad andare a Memphis e registrare alla Sun Records recording, la prima casa discografica di Elvis, tre brani storici del re del rock.

Non si sbilancia troppo, ma con un sorriso sornione, alla fuga di notizie su una sua possibile partecipazione al Festival di Sanremo risponde: “Sanremo? Ci sto lavorando“.

Durante la sua carriera ha affiancato per il grande schermo, fra i tanti Lillo e Greg per una produzione Filmauro e Luckyred, o Andrea Iervolino produttore di numerosi film con Al Pacino e Johnny Depp ma anche diversi personaggi dello spettacolo televisivo come Gabriel Garko in “L’onore e il rispetto” o Michele Riondino in “La mossa del cavallo” diretto da Gianluca Tavarelli per la Rai, senza dimenticare la musica, il suo primo amore, e le nuove collaborazioni internazionali dal respiro hollywoodiano.

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Amante del vintage, dalla musica ai film di genere Western per la regia di Carmelo Gerardo Auteri e il Gangster movie di cui è stato spesso protagonista, passando per le moto e i giubbotti di pelle con il suo ciuffo scompigliato, i basettoni alla Elvis e le sue mosse acrobatiche sul palco che lo rendono unico ed inimitabile nel suo stile si consacra come l’ultimo ribelle del rock’n roll di quella generazione cresciuta nella Catania viva e musicale degli anni ottanta insieme alla sua band di allora i Rhino Rockers.

Pronto a realizzare quei sogni d’oltreoceano che già stanno prepotentemente prendendo forma tra preparazione fisica e intenso studio con un docente di madre lingua inglese per alcuni provini su parte direttamente a Los Angeles.

Jason Mamoa, Can Yaman e il Festival di Sanremo saranno le nuove sfide professionali di Zapato?

Senza sbilanciarsi ma insinuando una profonda curiosità racconta: “Ne vedrete delle belle”.