ACIREALE – Lo scorso fine settimana, personale della Squadra Investigativa del Commissariato di Acireale, nel corso di più operazioni, ha rintracciato e catturato i pluripregiudicati: B.O., (classe 1996), L.G. (classe 1992) e P.S. (classe 1990) destinatari di provvedimenti restrittivi emessi dall’Ufficio Esecuzioni della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania, in quanto riconosciuti colpevoli, in via definitiva, di diverse rapine aggravate in concorso, furti aggravati e violazione della normativa sul controllo delle armi, commessi ad Acireale nel mese di settembre del 2018.
I tre, associati presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania, a cura del personale del Commissariato di Acireale, dovranno scontare le pene definitive a loro stabilite; specificatamente, i primi due sono stati condannati a 7 anni di reclusione e alla multa di 2.500 euro, mentre il terzo, tenuto conto delle pene concorrenti per 2 tentati furti aggravati commessi nel 2012 e nel 2013, per di più della pena pre-sofferta, dovrà scontare ancora 4 anni e 6 mesi di reclusione.
Le indagini, svolte dalla Squadra Investigativa di Acireale, erano state avviate all’indomani dell’arresto in flagranza di B.O. e L.G. per la rapina aggravata commessa il 19 settembre del 2018 ai danni del distributore ESSO di via delle Terme ad Acireale.
Con gli arresti di questi giorni si chiude il capitolo relativo alla banda che nel settembre del 2018 ha seminato il panico nell’acese, creando un elevato allarme sociale.
I furfanti dovranno ora scontare dure pene detentive loro inflitte con la sentenza emessa dalla Corte di Appello lo scorso 3 novembre 2021.
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