Acitrezza, donna punta da una Caravella portoghese: ricoverata in ospedale, cos’è questa “medusa killer”

Acitrezza, donna punta da una Caravella portoghese: ricoverata in ospedale, cos’è questa “medusa killer”

CATANIA – Sarebbe stata ricoverata nel reparto di Cardiologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania e successivamente visitata al San Marco: protagonista una donna di 68 anni punta da un sifonoforo ad Acitrezza.

La bagnante avrebbe riportato segni importanti sulla schiena, i glutei e le gambe. Da una prima ipotesi pare si tratti di punture di una “medusa“, non una comune, ma “killer“: la Caravella portoghese (nome scientifico Physalia physalis).

La vittima avrebbe accusato cefalea, astenia, vomito, attacchi di panico, difficoltà respiratorie e un’importante aritmia cardiaca.

La Caravella portoghese è rara nel Mediterraneo, ma quest’anno è già stata notata in Sicilia così come in Sardegna, a Villa San Giovanni nello Stretto di Messina e nel mar Ligure, a Chiavari.

Cos’è la Caravella portoghese

La Caravella portoghese indopacifica (Physalia utriculus La Martinière, 1787) è un idrozoo marino, una delle due specie del genere Physalia insieme a Physalia physalis.

Una sacca contenente gas permette di galleggiare, spinta dalle correnti, dalle maree e da una vela situata sopra la sacca. Un solo lungo tentacolo di cnidociti velenosi, sospeso sotto la sacca galleggiante, permette all’animale di catturare le prede.

Non è una medusa, bensì un sifonoforo, un animale coloniale formato da piccoli animali specializzati detti polipi, che sono collegati tra loro e funzionano come singoli organi di organismi cellulari, specializzati al punto da dipendere tra loro. È formato da una colonia di quattro polipi e meduse. La colonia consiste in un polipo contenente gas che la tiene a galla (detto anche pneumatoforo) e un gastrozoide, un gonozoide e un dattilozoide. I dattiloidi formano tentacoli che si trovano al di sotto della superficie dell’acqua, individuano e attaccano le prede e le trascinano verso i gastrozoidi (i polipi digestivi), che digeriscono le prede. I gonozoidi sono adiacenti ai gastrozoidi e costituiscono le strutture riproduttive della colonia, rilasciando uova o spermatozoi nell’acqua.