Catania, arrestato sotto gli occhi del figlio per spaccio e furto di energia elettrica

Catania, arrestato sotto gli occhi del figlio per spaccio e furto di energia elettrica

CATANIA – Nella giornata di ieri, il personale del Commissariato Librino ha eseguito controlli volti a contrastare il dilagante fenomeno dell’uso, della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere di San Cristoforo e, nella circostanza, sono stati controllati anche i soggetti sottoposti a misure restrittive, in particolare agli arresti domiciliari.

I poliziotti hanno arrestato un noto pluripregiudicato, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo crack e cocaina, resistenza a pubblico ufficiale e furto di energia elettrica.

L’uomo è stato sorpreso dentro la propria abitazione, che coincide con il luogo di detenzione, intento a spacciare. Nel frattempo la sua compagna si è opposta fisicamente, spintonando i poliziotti, al fine di fare sparire la droga.

Pertanto, si è proceduto al sequestro penale della droga e, tramite personale Enel, è stato accertato anche un allaccio diretto alla rete Enel. È stata rinvenuta, inoltre, della sostanza bianca che, al dire dell’arrestato, era tachipirina in polvere utilizzata per tagliare la droga e incrementare i guadagni.

La coppia ha tenuto una simile condotta in presenza del figlio minore, in quel momento a casa; la donna è stata indagata per furto di energia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Ambedue i genitori, che percepiscono il reddito di cittadinanza, sono stati ammoniti formalmente perché non hanno fatto frequentare al proprio figlio minore lo scorso anno scolastico, nello specifico la scuola elementare.

A seguito di ciò e per quanto di competenza, sono stati informati anche la Procura e il Tribunale dei Minori.

Foto di repertorio