Cosa comporta l’abbandono degli animali e come si può prevenire: i vantaggi delle strutture pet friendly

Cosa comporta l’abbandono degli animali e come si può prevenire: i vantaggi delle strutture pet friendly

SICILIA – L’abbandono degli animali è un fenomeno che puntualmente si ripete ogni anno e che purtroppo non accenna a diminuire.

Con l’arrivo della pandemia la situazione è notevolmente peggiorata, considerando che alcuni tra coloro che hanno ritenuto i mesi di lockdown il periodo migliore per adottare un animale, adesso pensano che sia giunto il momento di mettere fine a questa convivenza.

Nello specifico, il momento più critico si presenta con il sopraggiungere della stagione estiva, quando gli animali domestici iniziano a rappresentare – fortunatamente non per tutti – un “peso” di cui i più incivili intendono liberarsi.

Sono sempre di più, infatti, coloro che, invece di scegliere per le proprie vacanze luoghi in grado di ospitare anche i propri “amici a quattro zampe” o cercare eventualmente strutture adeguate a cui affidarli fino al proprio ritorno, pensano di aver trovato la soluzione ideale: abbandonare il proprio animale domestico lontano dalla propria abitazione, in modo che non abbia la possibilità di ritrovare la strada di casa.

Oltre a rappresentare una scelta totalmente disumana e irrispettosa, l’abbandono provoca anche innumerevoli conseguenze, sia di carattere giuridico sia etico.

Perché si parla di reato penale?

L’abbandono degli animali è un reato penale a tutti gli effetti. Il nostro ordinamento giuridico, infatti, punisce coloro che compiono questi gesti – abbandono o maltrattamento – con l’applicazione dell’articolo 727 del Codice Penale: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze“.

Il destino dei cani abbandonati

Una sorte ingiusta, ma spesso inevitabile, quella a cui gran parte dei cani abbandonati sono destinati: la morte.

Sono innumerevoli, infatti, quelli che – dopo essere stati lasciati per strada – non riescono a sopravvivere, principalmente a causa del profondo senso di smarrimento che l’abbandono genera in loro. In molti casi, invece, muoiono di fame, di freddo oppure travolti da veicoli.

Solo coloro che sopravvivono a lungo iniziano a far parte dei randagi, cioè dei cani che nel corso del tempo si sono abituati a una vita di stenti.

L’importanza di una scelta consapevole

Il primo passo per combattere l’abbandono consiste senza dubbio nel comprendere che adottare un cane, o più in generale un animale domestico, deve essere una scelta consapevole: non bisogna lasciarsi travolgere dall’entusiasmo del momento, che – è risaputo – prima o poi svanirà, lasciando sulle proprie spalle solo un macigno di responsabilità da cui ci si vorrà tirare indietro.

Per questo è importante saper valutare in modo adeguato la possibilità dell’adozione, tenendo presente che un cane è un impegno in tutte le stagioni, estate compresa.

I vantaggi delle strutture pet friendly

Contrariamente a come si potrebbe pensare, gli animali domestici non rappresentano affatto un ostacolo per i propri piani estivi, infatti oggi più che mai l’abbandono è una scelta ingiustificabile.

Trascorrere dei giorni di vacanza senza separarsi dal proprio animale domestico è sempre più facile: sono numerose, infatti, le strutture pet friendly, in grado di ospitare anche i propri “amici a quattro zampe”.

Gli alberghi pet friendly sono fortemente vantaggiosi poiché non si limitano a tollerare la presenza degli animali, ma si occupano anche di offrire loro numerosi servizi affinché i nostri “compagni di viaggio” si sentano coccolati e ricevano le adeguate attenzioni.

Tra i servizi più comuni non mancano ampi spazi all’aperto e aree verdi che rappresentano indubbiamente dei luoghi di svago e divertimento per gli “ospiti a quattro zampe”.

Tra l’altro, nel caso in cui durante la vacanza si volesse affidare il proprio cane a un esperto, diverse strutture offrono anche la possibilità di rivolgersi a un dog-sitter.

Per garantire maggiore libertà di movimento agli animali sarà possibile avere almeno un balconcino in stanza o una camera al piano terra che disponga di un giardinetto.

Fonte foto Pixabay