Shock al cimitero, smarrita una bara destinata alla sepoltura risalente a marzo

Shock al cimitero, smarrita una bara destinata alla sepoltura risalente a marzo

PALERMO – Terribile e sconvolgente scoperta al cimitero dei “Rotoli” a Palermo. Infatti, dopo la sepoltura con normale rito del funerale, un palermitano 66enne, tornato da un viaggio lontano dal capoluogo siciliano, è venuto a scoprire che mancava la bara della sorella deceduta nel mese di marzo.

L‘ultima volta, la bara l’aveva lasciata per un saluto in uno degli enormi tendoni che racchiudono la crisi che da due anni a questa parte, causa vittime Covid, sta vivendo uno dei principali luoghi di sepoltura del Comune palermitano con circa una centinaia di bare accatastate tra loro.

A fine del mese di aprile, l’uomo viene contattato dei responsabili delle onoranze funebri che gli hanno comunicato di aver prenotato un appuntamento con il cimitero per la sepoltura, poi rinviata a causa di un problema di aggiornamento della scheda in uso per segnare le bare prenotate con i relativi nomi.

L’uomo, comunque, afferma di non aver visto la bara della sorella, fino a quando, questo mese era stato ricontattato dalla stessa agenzia che lo invita a recarsi al campo santo per giorno 9 del mese, e ha commentato: “Al momento di andare a prendere la bara di mia sorella sotto la tensostruttura dove era stata adagiata, dopo svariate ore di ricerche è stato constatato l’ammanco della bara” .

L’accaduto quindi è stato confermato, la bara non c’è. Adesso partiranno le ricerche degli operai per ritrovarla.

Foto di repertorio