PALERMO – È cominciata ieri, giorno 3 giugno, e proseguirà fino al 5 giugno, l’ottava edizione della Palermo Tattoo Convention. Una vera e propria manifestazione che attrae gli appassionati del tatuaggio a Palermo.
L’evento è ospitato in uno dei principali centri di archeologia industriale della città: “Cantieri Culturali alla Zisa“.
Sono oltre 100 gli artisti presenti al festival internazionale del tatuaggio in Sicilia, con proposte innovative e tutti provenienti da scuole differenti.
Ai nostri microfoni Alessandro Ragozzi, tatuatore di Siracusa: “Ho iniziato a tatuare circa 7 anni fa. Quello che mi piace del mio lavoro è rendere felici le persone, fare affiorare quello che hanno dentro sulla loro pelle. Prima di essere un lavoro è una passione e una vocazione“.
“Per scegliere un tatuatore – afferma – è necessaria tanta informazione, quindi, sfruttiamo internet per documentarci. Inoltre, le consulenze stanno alla base della scelta del professionista, avere un approccio diretto ti fa capire di che pasta è fatto il tatuatore“.
“Consiglio ai giovani di pensarci bene prima di sottoporsi a un tatuaggio, perché è una decisione molto seria e permanente – afferma Ragozzi -. Io chiedo sempre ai più giovani se hanno già in mente una carriera, dato che ancora oggi i tatuaggi sono motivo di esclusione dal mondo del lavoro. Un altro suggerimento è di non lasciarsi prendere dalle mode. Perché un tatuaggio fatto in fretta e per moda può essere bello esteticamente ma senza un carattere“.
“Non ho uno stile in particolare, secondo me un tatuatore è un artigiano e deve imparare un pò tutto quello che gli richiede il cliente. Scegliete il tatuatore con cura e che realizzi dei tatuaggi di qualità“, conclude Ragozzi.
Durante questo evento è possibile ammirare da vicino il fantastico mondo del tattoo e scoprire che dietro ci sono professionisti con la voglia di fare sempre di più e meglio.
La parola ai professionisti
Di seguito il programma delle tre giornate.
Fonte foto Photorob
