“ANCHE io tutelo l’ambiente”: Progetto di ed. Civica delle classi del biennio del Wojtyla della sede di via Anfuso

“ANCHE io tutelo l’ambiente”: Progetto di ed. Civica delle classi del biennio del Wojtyla della sede di via Anfuso

CATANIA – Lunedì scorso gli alunni delle classi del biennio del plesso di via Anfuso hanno invaso il lungomare vicino il porticciolo di Ognina per ripulirlo da tutto ciò che l’inciviltà dei nostri concittadini abbandona con leggerezza, in strada, nelle aiuole che fioriscono di rifiuti e quel che è peggio sugli scogli…

Armati di guanti, sacchi della spazzatura e con il rispetto di tutte le norme di sicurezza, gli studenti si sono dati un gran da fare in una bella mattinata di sole. L’iniziativa fa parte di un progetto di educazione civica e i docenti di queste classi hanno deciso di renderlo concreto, fattivo, invece che limitarsi alla sola teoria.

Coinvolti nel progetto, del quale si è fatto promotore il prof. di Accoglienza Turistica, Antonio Virgolini, i prof di lettere, scienze e TIC. L’idea, neanche a dirlo, è stata accolta con entusiasmo dai ragazzini che si sono sentiti utili, operativi, protagonisti di qualcosa di buono fatta per la loro città. Entusiasta dell’iniziativa la preside Daniela Di Piazza: “Come potevo negare l’autorizzazione ad uno dei miei docenti quando mi viene fatta una richiesta che sposa appieno la filosofia delle buone pratiche della scuola?“.

Educare gli studenti al rispetto dell’ambiente, alla sostenibilità, far loro conoscere e amare il patrimonio culturale, fa aumentare nei ragazzi il legame con il territorio e li educa alla cittadinanza globale. Sono orgogliosa quando qualcuno mi propone un’attività che è rivolta alla crescita degli studenti, a tutto tondo“.

Quasi alla fine della raccolta i ragazzi per una coincidenza hanno incontrato un autista della Dusty che si è complimentato con loro e prestato alla foto con il gruppo. “Sono stati i ragazzi protagonisti – dice il prof Virgoliniche hanno risposto al mio invito. Per il futuro invece ho la possibilità di chiedere una collaborazione con Dusty. L’esperienza si può ripetere e magari farla diventare una sorta di adozione da parte dei nostri studenti“.

E non solo un’attività in giornate dedicate. Magari ne riparliamo il prossimo anno scolastico. Si potrebbe, con la nostra scuola, presentare un progetto di ampio respiro, Tutti noi diamo molta importanza alla cittadinanza attiva . e poi oggi i nostri studenti hanno capito quanto è più facile tenere pulito che pulire“.

Se ogni scuola s’impegnasse con continuità nel tenere pulito e magari nell’abbellire il territorio circostante, forse sarebbe un primo passo per educare tutti a coltivare la bellezza, un primo passo per curare, rispettare un territorio che è di tutti.

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