Lutto all’Università di Palermo, Bruno Celano muore dopo una lunga malattia. Armao: “Faro per giuristi di domani”

Lutto all’Università di Palermo, Bruno Celano muore dopo una lunga malattia. Armao: “Faro per giuristi di domani”

PALERMO – Lutto all’Università di Palermo per la dipartita di Bruno Celano, 61 anni, docente dell’ateneo siciliano scomparso dopo aver combattuto a lungo con una malattia degenerativa. Ad annunciare la morte del processore universitario è stato il dipartimento di Giurisprudenza.

È impossibile ricordare in poche righe i variegati contributi di Celano alla filosofia e alla teoria del diritto. Un cenno meritano senz’altro i suoi studi su Hans Kelsen, i saggi su consuetudini e convenzioni, nonché i suoi studi su stato di diritto, diritti umani e costituzionalismo“, si legge in un post del dipartimento.

Negli ultimi anni stava conducendo, insieme a Marco Brigaglia, suo allievo e amico, una ricerca di ampio respiro sulla naturalizzazione della ragion pratica. Non ha mai smesso di fare progetti per il futuro“.

Qualche giorno fa aveva presentato la richiesta di un anno sabbatico per dedicarsi a una ricerca sul paradosso della nomodinamica, paradosso che aveva già individuato e discusso in alcuni scritti precedenti“, conclude il dipartimento.

Tra i tanti post pubblicati in queste ore sui social anche quello di Gaetano Armao, vicepresidente e assessore all’Economia della Regione Siciliana.

Ci ha lasciato, dopo una lunga malattia, il prof. Bruno Celano, filoso del diritto, uno dei giuristi più raffinati della mia generazione, con una straordinaria produzione scientifica“.

Abbiamo intrapreso insieme la carriera universitaria e l’ho sempre ammirato per la forza d’animo e l’acume del pensiero giuridico. I suoi scritti, tradotti anche in inglese e spagnolo, resteranno un faro per i giuristi di domani. Riposa in Pace Bruno“, conclude Armao.

Fonte foto: Facebook – AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Palermo)