CATANIA – Si è svolta ieri, presieduta dal Prefetto Librizzi, una riunione in modalità videoconferenza del Tavolo di Coordinamento previsto nell’addendum al “Piano minori stranieri non accompagnati”, adottato dal Commissario Delegato per il coordinamento delle misure e delle procedure finalizzate alle attività di assistenza nei confronti dei minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina a seguito del conflitto in atto del Ministero dell’Interno.
L’attivazione del tavolo, al quale hanno partecipato i rappresentanti degli Enti e delle Istituzioni territoriali coinvolti nel citato Piano, si è resa necessaria in relazione all’arrivo all’aeroporto di Trapani di un gruppo di 64 minori stranieri non accompagnati, provenienti da alcuni orfanotrofi in Ucraina, alcuni dei quali – pari a 28, con 6 accompagnatori adulti – verranno ospitati in due comunità del capoluogo etneo.
Il tavolo di coordinamento è finalizzato alla programmazione di risposte adeguate, anche sotto il profilo educativo e sanitario, oltre che per una migliore gestione dei flussi comunicativi e degli aspetti logistici e organizzativi, tra tutti gli attori coinvolti che vi hanno preso parte, compresi i rappresentanti dell’assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, l’Autorità giudiziaria minorile, le forze dell’ordine e i Servizi Sociali del Comune di Catania, che hanno assicurato l’immediata attivazione di tutte le procedure normativamente previste.
Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha richiamato le procedure previste nel citato Piano ministeriale, ponendo l’attenzione anche sugli adempimenti di carattere sanitario (in relazione ai quali è stato riferito dall’associazione promotrice Comunità Papa Giovanni XXIII che sarà effettuato all’arrivo dei minori presso l’Aeroporto di Trapani un immediato screening sanitario) e quelli relativi ai profili scolastici, in relazione ai quali rispettivamente il rappresentante della locale Azienda sanitaria provinciale e il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale hanno assicurato pronta attuazione.
Analogamente, le altre associazioni presenti al Tavolo, tramite i rappresentanti di Croce Rossa Italiana, Save The Children e UNHCR, hanno manifestato piena disponibilità a tutto il supporto che dovesse rendersi necessario nell’occorrenza.
Il Prefetto, a conclusione dell’incontro, nel richiamare l’attenzione dei partecipanti in relazione ai profili summenzionati, ha sottolineato il costante monitoraggio del fenomeno da parte della cabina di regia istituita presso questa Prefettura relativamente all’emergenza ucraina – cui si può fare riferimento per ogni necessità di chiarimento ed eventuali problematiche che dovessero manifestarsi – in stretto raccordo con l’autorità giudiziaria minorile per tutti gli aspetti e le problematiche relative ai minori ucraini presenti in questo territorio.
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