Aumentano in Sicilia le richieste di personale ad altro profilo, nonostante tutto anche nella nostra Isola cresce la necessità di competenze da mettere in campo e se si conosce la lingua inglese il lavoro si trova prima.
Nel 2021 il tasso di occupazione in Sicilia è tornato ai livelli pre-Covid, il 44,5 per cento dei siciliani tra i 20 e i 64 anni ha un impiego che è spesso a tempo determinato, un contratto che non piace ma che in ogni caso dà lavoro. Per avere nuove possibilità sono tantissimi i siciliani che rinfrescano le competenze linguistiche frequentando un corso inglese online che permette di ricevere una certificazione valida oltre che sviluppare competenze comunicative in lingua.
Opportunità di lavoro in Sicilia e non solo: vediamo quali
Sono tantissime le opportunità di lavoro a cui non si dà risalto: da qualche settimana, ad esempio, a Palermo, Confidence, una realtà della Sylicon Valley, è a caccia di talenti. Non tutti possono partecipare alla selezione ma palermitani e siciliani profilati ne esistono e sono tanti! Esistono poi opportunità di accesso al lavoro di altro genere, ma di questo ne parliamo spesso. Se si dà uno sguardo ad alcune rilevazioni statistiche recenti si scopre che nella provincia di Palermo i settori trainanti continuano ad essere quelli della ristorazione e la logistica. I profili più in crescita e ricercati sono camerieri (+122%), corrieri, fattorini e facchini (+116%). E’ quindi chiaro che, in particolare nel mondo della ristorazione, è necessario tenere in allenamento le competenze linguistiche ed ideale risulta essere seguire lezioni con un insegnante di inglese online, magari scegliendo le opportunità proposte da EF English Live, da anni operativa nella formazione linguistica a distanza. Anche a Messina a piccoli passi riprende il comparto turistico con assunzioni che, per ora, sono stagionali ma che potrebbero diventare stabili.
Inglese: fondamentale nel curriculum
Spesso quando si prepara un curriculum non si tiene conto al fatto che le competenze linguistiche sono fondamentali per il 90% delle posizioni aperte da quelle base del commercio a quelle manageriali. Molti non ci pensano ma in Europa, ormai, si presenta il curriculum in lingua inglese affiancato alla lingua madre, certo è che per poter preparare un cv è necessario avere ottime competenze ma lo si può fare e sicuramente si fa un’ottima figura, in particolare se ci si candida per figure dirigenziali. Al curriculum vanno sempre allegati i certificati e, il livello di inglese richiesto, ricordiamoci, in genere è per lo meno quello B, livello che oltre certificato andrebbe persino mantenuto con esercitazioni costanti. Se invece non si conosce la lingua è bene iniziare un percorso di approfondimento tale da riuscire in breve ad avere delle conoscenze base che permettano di superare le selezioni. Attenzione infatti: quando nella richiesta di personale è specificata la competenza linguistica non di rado una parte del colloquio sarà svolto in inglese, dunque è sempre bene evitare brutte figure. La lingua inglese dalle nostre parti, sembra strano, è molto conosciuta e parlata d’altronde in tutte le famiglie siciliane c’è un parente che sta nel Regno Unito o in America!
