Musumeci rinvia la riforma dei Forestali al prossimo mandato. Antonio David: “Che delusione”

Musumeci rinvia la riforma dei Forestali al prossimo mandato. Antonio David: “Che delusione”

SICILIA – Nella trasmissione televisiva “Il punto” di Telecolor il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ospite in studio parla dei suoi cinque anni al governo regionale.

Il governatore pone e parla della situazione generale e globale del suo mandato che, tra pandemia e problematiche, ha messo in atto un lavoro costruttivo con la sua coalizione.

Tanto lavoro fatto ma tanto rimasto incompiuto tra cui varie riforme incluse quella dei Forestali, ESA e consorzi di bonifica.

Un quinquennio che sta per scadere e dopo aver seminato, Musumeci rilancia la sua candidatura affermando che è lecito raccogliere il frutto dopo aver seminato.

La sua candidatura per i prossimi cinque anni è per il presidente il giusto risultato che i siciliani debbano riconoscere al lavoro fatto ma non tutti la pensano allo stesso modo.

A mio modesto parere – dice Antonio David di Forestali News – e a nome dei lavoratori, l’attuale presidente ha steccato e deluso le aspettative di tanta gente che credeva ancora in una politica regionale con tutti i suoi difetti. Ricordiamo e ricordo al governatore che con tempi ancora vivi a noi lavoratori, ha promesso stabilizzazione e lavoro per tutti senza un giorno di riposo per nessuno, lavoro stabile e produttivo per il territorio e per il comparto tra programmazione e sistema produttivo vero”.

“Sentir dire che per problemi di pandemia e tempi tecnici insufficienti non è stato possibile completare il percorso di riforma sulla stabilizzazione, non di 20 o 30 giorni, non si può sentire. Rinvio su rinvio e ora aspettare altri cinque anni… se viene rieletto. Peccato, verrebbe da dire per non dire altro”, prosegue.

Tanti i presidenti che si sono susseguiti tra promesse non mantenute in tanti anni di precariato e proprio per questo i lavoratori si asterranno dal voto per dare una dignità a se stessi e alle proprie famiglie. “Illusi sì ma non fessi fino a sto punto”, conclude Antonio David.