Caso Scirè e concorso Università di Catania, la Corte d’Appello assolve tutti i componenti della commissione

Caso Scirè e concorso Università di Catania, la Corte d’Appello assolve tutti i componenti della commissione

CATANIA – Aggiornamenti circa il caso Scirè: sono stati assolti tutti i componenti della commissione d’esame del concorso per un posto da ricercatore di Storia contemporanea nella struttura didattica di Lingue a Ragusa perché “il fatto non costituisce reato“.

La Corte d’Appello di Catania, infatti, in riforma della sentenza resa dal Tribunale di Catania in data 16 aprile 2019, ha assolto i professori al centro del mirino.

Nel dettaglio, arriva la decisione per Simone Neri Serneri, Luigi Masella e Alessandra Staderini dal reato di abuso d’ufficio. Erano stati condannati a un anno di reclusione, pena sospesa.

La sentenza di secondo grado è stata emessa il 22 aprile scorso, ma è stata resa nota solo oggi. Le motivazioni saranno depositate dalla Corte d’Appello entro 90 giorni.

I componenti della commissione sono stati difesi dagli avvocati Pietro Granata e Sofia Amoddio, Emanuele Bosco e Francesco Navarria.

Nel processo si era costituito parte civile lo storico di Vittoria Giambattista Scirè che, assistito dall’avvocato Enrico Di Martino, del foro di Ragusa, dopo avere vinto sul piano amministrativo, aveva denunciato alla Procura di essere stato, in quel concorso, “bocciato a vantaggio di un architetto, arrivato primo senza averne i titoli“.

Fonte foto Regione Siciliana