Catania, denunciati 389 percettori di Reddito di Cittadinanza

Catania, denunciati 389 percettori di Reddito di Cittadinanza

CATANIA – Sono 389 i soggetti denunciati per illecita percezione del Reddito di Cittadinanza a Catania.

L’operazione, svolta dai carabinieri del Comando Provinciale del capoluogo etneo, in collaborazione con l’INPS, ha visto protagonisti gran parte dei residenti del quartiere Librino. Tra loro vi erano anche 191 soggetti con precedenti penali, di cui alcuni anche per reati di mafia.

Le accuse rivolte agli indebiti percettori sono quelle di aver fornito false dichiarazioni. C’è chi aveva dichiarato di essere l’unico componente del nucleo familiare, in modo da potere percepire il reddito nonostante la convivenza con un familiare lavoratore, oppure consentire ad altri componenti della famiglia di avanzare richiesta all’INPS per lo stesso sussidio statale.

Tra i destinatari del reddito sono state identificate anche persone che avevano indicato residenze “fittizie” (numerosi cittadini stranieri avevano indicato la stessa abitazione senza averci mai soggiornato) oppure indirizzi corrispondenti ad esercizi commerciali, cavalcavia e aree di campagna.

L’importo complessivo riscosso indebitamente è di circa 3 milioni di euro.

I denunciati sono stati segnalati all’INPS per l’immediata revoca del beneficio, con efficacia retroattiva, e l’avvio delle necessarie procedure di restituzione di quanto illecitamente percepito.