Donna muore per tumore non diagnosticato e scambiato per colecisti: chiesta condanna per 3 medici

Donna muore per tumore non diagnosticato e scambiato per colecisti: chiesta condanna per 3 medici

AGRIGENTO – Chiesta la condanna nei confronti di 3 medici in servizio all’ospedale Barone Lombardo di Canicattì per omicidio colposo.

Il pm ha richiesto 10 mesi di reclusione per Fabrizio Cremona, di 35 anni, Alfonso Maurizio Majorana, di 67 anni e Mauro Ettore Zanchi, di 59 anni.

Il caso in questione riguarda la morte di Febbronia Cirami, la 70enne deceduta il 12 marzo dell’anno scorso all’ospedale di Agrigento, dove era stata trasferita in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute.

La donna sarebbe stata operata alla colecisti nonostante un quadro clinico complesso dovuto a un tumore che non sarebbe stato diagnosticato.

L’intervento sarebbe stato deleterio: avrebbe provocato lesioni al fegato mortali per la donna. In un primo momento erano indagati altri medici in servizio all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento ma la Procura ha ritenuto di restringere il tutto ai soli chirurghi che l’hanno operata.

I familiari della vittima avrebbero presentato denuncia per avere giustizia. Secondo la ricostruzione dei fatti, la 70enne si sarebbe recata al Pronto Soccorso con forti dolori addominali. La diagnosi, però, parlava di semplici calcoli alla cistifellea, quindi da lì a poco fu dimessa e fu programmato l’intervento nei giorni a seguire.

Dopo poco, però, la donna ritornò in ospedale con nuovi dolori, venne ricoverata e operata. Il figlio, nei giorni successivi, si sarebbe accorto di una perdita ematica.

Così fu trasferita all’ospedale San Giovanni di Dio dove le condizioni di salute si aggravano fino al coma e al decesso.

Foto di repertorio