Catania, micro-discarica a cielo aperto nel quartiere Borgo-Sanzio: la denuncia del Comitato Vulcania

Catania, micro-discarica a cielo aperto nel quartiere Borgo-Sanzio: la denuncia del Comitato Vulcania

CATANIA – I cittadini di Catania continuano a segnalare la situazione di degrado e sporcizia nel quartiere Borgo-Sanzio del territorio etneo.

Le zone interessate: via Milano, via Palazzotto e via Luigi Pirandello, in cui rifiuti di ogni genere vengono abbandonati e riversati sui marciapiedi da mesi. È una battaglia contro i mulini a vento di maleducazione, malcostume e menefreghismo dove le armi da usare sono la buona educazione, il controllo del territorio e il senso civico di ciascuno.

I cittadini affermano che sono stufi di convivere con i rifiuti non raccolti, che il quartiere è abbandonato e la situazione è intollerabile.

Sulla questione è intervenuta la presidente del Comitato Angela Cerri: “Il decoro urbano sembra essere stato abbandonato. Il quartiere ferito dallabbandono indiscriminato di rifiuti, che nonostante le segnalazioni non vengono rimossi. Siamo in via Milano, via Luigi Pirandello e in via Palazzotto, da mesi cè una sorta di microdiscarica a cielo aperto, come testimoniano le
foto”.

Uno spettacolo indecoroso che dura ormai da oltre sei mesi – continua la presidente nonostante le segnalazioni nessun viene a pulire. Tutto quello che chiediamo è che il quartiere della città venga rispettato non soltanto dai cittadini ma anche e soprattutto da parte di chi ci governa. La colpa di tutto ciò in primis è dei cittadini mi si dirà, della loro diseducazione, ma in secundis è di chi è preposto (ed è pagato per farlo) a mantenere il decoro urbano“.

Ci vogliono meno parole e più fatti. Speriamo che l’amministrazione comunale e la Terza Municipalità accolgano la nostra segnalazione“, conclude Cerri.

Il Comitato Vulcania risollecita e risegnala all’Amministrazione comunale e alla Terza Municipalità a intervenire per il ripristino del decoro del quartiere con la bonifica delle zone deturpato dai rifiuti abbandonati dai cittadini incivili.