Pasquetta e le scampagnate, ricorrenza solo goliardica o c’è di più?

Pasquetta e le scampagnate, ricorrenza solo goliardica o c’è di più?

ITALIA – Il lunedì dell’Angelo, o meglio noto lunedì di Pasquetta, si è soliti andare in giro, all’avventura, a fare delle scampagnate. Ma come mai?

Anche se agli occhi di molti sembra una festività che non trae le sue origini nella religione, in realtà tanti si sbagliano.

Infatti, il giorno della Resurrezione, Gesù era apparso a due discepoli diretti a Emmaus, a pochi chilometri da Gerusalemme; è proprio per ricordare quel viaggio dei due discepoli che si sceglie spesso di passare il giorno di Pasquetta facendo una passeggiata, una gita o una grigliata.

Ma quali sono i posti più ambiti dagli Italiani? Dalla montagna al mare, non vi è un luogo fisso, grande riscoperta di questi anni sembrano anche le località in riva ad un lago. L’obbiettivo è quello di passare del tempo all’aria aperta con amici e parenti.

Nella mente di tutte le persone, famiglie e comitive di amici, riecheggiano pochi pensieri, storditi dal pranzo del giorno prima: “Farà bel tempo?”, “Ieri ho mangiato troppo, oggi passo“, “La griglia è abbastanza calda?”… Pasquetta è una giornata spensierata, piena di allegria e voglia di passare del tempo con i propri amici, forse “poco seria” perché si mira a solamente a passare una bella giornata, in omaggio (con consapevolezza o no) a chi ha dato il via a questa tradizione.

Dopo anni di restrizioni questa Pasquetta sembra quella che si potrà riavvicinare quanto più possibile “all’era prima del covid19“, anche se non dobbiamo dimenticare di proteggere noi stessi e gli altri, ma con un pizzico di serenità in più.

Immagine di repertorio, Foto di James Riess da Pixabay