Un superbo Palermo detta legge a Monopoli, ma l’esclusione del Catania dal campionato scombussola tutto

Un superbo Palermo detta legge a Monopoli, ma l’esclusione del Catania dal campionato scombussola tutto

PALERMO – Il Palermo torna da Monopoli con tre punti pesanti e meritati.

Difficilmente in questa stagione si erano visti i rosanero in trasferta così decisi, determinati, razionali e padroni del gioco. Era importante vincere e la vittoria è arrivata a seguito di una prestazione che fa pensare che questa squadra abbia delle qualità, a volte celate, che la possano proiettare oltre ogni inaspettata prospettiva.
Forse sarebbe bastato registrare meglio la difesa, allontanare la paura di sbagliare, avere più fiducia nei propri mezzi per essere oggi tanto più in alto in classifica.

Ieri si è vista una difesa impeccabile con un Marconi superlativo e con Accardi e Giron attenti non solo a chiudere ogni spazio sulle linee esterne, ma anche a portare avanti palloni utili per tentare di scardinare la difesa avversaria. E non è un caso che il primo gol del Palermo, realizzato da Valente al 19° minuto del primo tempo con un bel tiro al volo di destro, sia scaturito da un cross da sinistra di Giron.

E poi c’è Brunori, un giocatore di un’altra categoria e non solo per aver segnato il gol capolavoro al 33° della ripresa, che ha di fatto annullato le residue speranze di rimonta del Monopoli ed ha sancito il risultato finale di 0 a 2 per i rosanero, ma anche per la vivacità e scioltezza del suo gioco. L’italo-brasiliano, in prestito dalla Juventus, ieri è andato a rete con eleganza e disinvoltura, è alla sua 24ª marcatura in stagione, ma ha anche creato occasioni per i compagni, offrendo due palle gol, una a Soleri ed una a Valenti, e da loro fallite per un nulla.

La vittoria del Palermo in terra pugliese è avvenuta nello stesso giorno in cui il Tribunale fallimentare, disponendo la cessazione dell’esercizio provvisorio, ha decretato la fine del Calcio Catania con tutte le ripercussioni ad essa legate.

Davanti a queste situazioni le rivalità non contano più e chi ama davvero il calcio avrà provato rammarico e dispiacere per l’ingloriosa fine del Catania, passando sopra anche agli sfottò dei tifosi rossazzurri in occasione dell’analoga sorte toccata dai rosanero nel recentissimo passato.

Con l’esclusione del Catania dal campionato, vengono azzerati i punti conseguiti negli incontri con gli etnei. Così, limitandoci alle posizioni di alta classifica, il Monopoli ed il Foggia perdono 6 punti, il Bari ed il Catanzaro 4, l’Avellino e la Virtus Francavilla 1. Il Palermo mantiene inalterato il bottino di 63 punti, ma dovrà disputare una partita in meno, proprio il derby previsto domenica prossima al Barbera.

I rosanero, con i tre punti conquistati a Monopoli, sono saliti al secondo posto, ma sarebbero stati al secondo posto anche senza questi scombussolamenti.

E allora bisognerà attendere, intanto, i risultati di oggi e di domani che chiuderanno la giornata di campionato, rimanere ai box il prossimo turno e cercare di chiudere la regular season con una vittoria all’ultima giornata in trasferta contro il Bari, quando mancheranno Giron e Luperini, diffidati e rispettivamente ammoniti durante il match di ieri.