Palermo: avanti piano, contro la Paganese il terzo pareggio di fila ridimensiona i rosanero

Palermo: avanti piano, contro la Paganese il terzo pareggio di fila ridimensiona i rosanero

PALERMO – Ancora una volta il Palermo pareggia, terza divisione dei punti di fila, e vede ridimensionati i progetti di una scalata verso le posizioni migliori per affrontare i play off, anzi vede il Foggia farsi minaccioso e ormai ad un solo punto.

Ci si aspettava un lampo d’orgoglio dopo le dichiarazioni di Baldini nel post partita di Potenza e, invece, i rosanero sono ricaduti negli errori di sempre: nessun movimento senza palla, manovra confusa, ingenuità, o meglio follie, difensive e incapacità di trasferire sul campo la presunta superiorità tecnica. I tre pareggi di fila, è bene ricordarlo, sono arrivati contro le squadre che, insieme alla Vibonese, occupano gli ultimi quattro posti in classifica.

La cronaca della partita, conclusasi 2 a 2, registra pochi episodi al di fuori delle azioni che hanno portato alle reti. In vantaggio è andata per prima la Paganese al 22° minuto di gioco con Cretella dopo che Somma aveva regalato la palla a Tommasini. Il pareggio di Brunori su rigore ad inizio ripresa e il raddoppio di Valente al 10° minuto del secondo tempo avevano illuso gli impavidi tifosi rosanero presenti allo stadio, ma il fallo evitabilissimo in area di rigore di Crivello ha vanificato tutto ed il penalty siglato da Tommasini al 67° ha sancito il risultato finale.

Tante erano state le novità nella formazione mandata in campo dall’inizio da Baldini: il rientro di Pelagotti tra i pali non è stato determinante come, in negativo, la presenza di Somma al posto di Lancini al centro della difesa. A completare il quartetto arretrato c’erano Buttaro a destra, Marconi accanto a Somma al centro e Giron a sinistra. A centrocampo accanto a De Rose, meno lucido del solito, era tornato Damiani e si è capito che il suo periodo di forma scadente perdura. L’altra novità era stata Soleri a sinistra al posto di Floriano e si è avuta conferma che il numero 27 diventa prezioso solo da subentrante.

Con Soleri in campo dall’inizio, i cambi operati da Baldini si sono rivelati o nefasti, vedasi Crivello, che ha causato il rigore per la Paganese ed era subentrato ad inizio ripresa al posto di Giron e Odjer, che si è fatto espellere durante i minuti di recupero per doppia ammonizione ed era entrato al 79° al posto di Soleri, o poco significativi, come Fella al 71° in sostituzione di Luperini e Dall’Oglio al 79° al posto di De Rose. Solo Floriano, in campo al 46° con l’uscita di Damiani, ha dato qualcosa in più rispetto al compagno sostituito.

La contestazione degli ultras rosanero presenti a Pagani davanti alla squadra in silenzio a fine partita dà il quadro della situazione di scollamento tra tifosi e giocatori.

E mercoledì alle 14,30 al Barbera sarà già partita contro il Taranto.