Forza Italia Sicilia, ancora acque agitate. Ronzulli chiede unità ma gli “ortodossi” criticano di nuovo Miccichè

Forza Italia Sicilia, ancora acque agitate. Ronzulli chiede unità ma gli “ortodossi” criticano di nuovo Miccichè

PALERMO – Ha scatenato più di qualche malumore l’esito della riunione di Palazzo dei Normanni della costola siciliana di Forza Italia alla quale hanno preso parte, tra i tanti, il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè, i parlamentari nazionali e regionali eletti nell’isola, gli assessori e la senatrice Licia Ronzulli, delegata di Silvio Berlusconi.

Nonostante gli azzurri abbiano sottolineato di essere al lavoro in Sicilia per ribadire “l’unità di intenti e a superare le incomprensioni che avevano trasmesso l’idea di un partito diviso e litigioso“, i deputati regionali ostili a Miccichè (tra i quali figurano Stefano Pellegrino, Margherita La Rocca Ruvolo e gli assessori regionali Gaetano Armao, Marco Falcone e Marco Zambuto) continuano a parlare di “stallo totale“.

Il serrato confronto non ha purtroppo portato alla risoluzione dei nodi che riguardano la linea politica di Forza Italia e che pongono come prioritario il cambio della guida del partito in Sicilia“, fanno sapere gli “ortodossi” siciliani.

Gli stessi, inoltre, hanno chiesto il ritiro dell’azzeramento delle Commissioni dell’Ars – deciso la scorsa settimana proprio da Miccichè – e la necessità di un cambio alla presidenza del gruppo parlamentare.

In serata sono giunte le dichiarazioni del coordinatore provinciale di Trapani e assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla, il quale ha provato a “spegnere” le critiche mosse nella giornata di ieri nei confronti dei vertici locali del partito azzurro.

Non pensavo che il comunicato stampa della senatrice Licia Ronzulli avesse bisogno di ulteriori chiarimenti e precisazioni. È normale che serviranno altri incontri per definire le varie questioni, ma credo che la nota della senatrice Ronzulli sia stata chiara, precisa ed esaustiva. L’obiettivo di tutti è di far crescere il partito per essere il primo in Sicilia“, ha reso noto Scilla.

Immagine di repertorio